Lecce – “Tutti i Comuni del Salento, che ancora non lo hanno fatto, dovrebbero adottare la Nuova Carta dei diritti della bambina, strumento fondamentale per abbattere il muro della discriminazione di genere e dare alle bambine fin dalla nascita le stesse opportunità dei coetanei maschi. Ogni bambina, fin dalla tenera età, deve essere aiutata, protetta ed educata in modo che possa crescere nella piena consapevolezza dei suoi diritti”.
È l’invito lanciato oggi dal presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, intervenuto alla presentazione del documento che tutela le donne fin dalla nascita nel convegno dal titolo “La nuova Carta dei diritti della bambina. Educare alla parità di genere e al contrasto della violenza”, tenutosi nell’aula magna dell’Istituto comprensivo “Rina Durante” di Melendugno. Questa richiesta di impegno sarà contenuta in una nota che il presidente Minerva farà giungere ai primi cittadini del Salento.
L’iniziativa è stata organizzata da Fidapa – BPW Italy, con il patrocinio dell’Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce e del Comune di Melendugno. Era presente anche la consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini.
La Nuova Carta dei diritti della bambina è stata approvata all’unanimità dal Meeting delle Presidenti europee il 30 settembre 2016. La versione originale della Carta è stata presentata ed approvata durante il Congresso della BPW Europa, tenutosi in Islanda nel 1997. E’ un documento unico nel panorama della cultura di genere, redatto dalla BPW Europa. Rispetto alla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia del 1989 a cui si ispira, infatti, la Carta dei diritti della Bambina distingue esplicitamente bambini e bambine in termini di caratteristiche e di bisogni. In 9 articoli si propone di promuovere la parità sostanziale fra i sessi, la valorizzazione delle differenze tra bambine e bambini, il superamento degli stereotipi.
“Già operativa in quasi 300 Comuni italiani, la Carta è uno strumento che va divulgato nella maniera più ampia possibile anche nel nostro Salento. E’ dovere delle istituzioni e delle comunità affermare e preservare il rispetto per le bambine sin dalla nascita e tutelarne i diritti sin da subito, per far sì che la loro crescita avvenga in piena consapevolezza, sia in famiglia, sia a scuola, sia nella società”, conclude il presidente Stefano Minerva.