Novoli (Le) – Dura e chiara la reazione di Simona Rizzo, Presidente del Consiglio Comunale di Novoli, a 48 ore dall’ultima assise consiliare che l’ha costretta ad espellere il consigliere di Novoli in Comune, Piero Pella e dover poi incassare l’abbandono dell’aula da parte degli altri due consiglieri di minoranza, Roberto Nitto e Annaviola Gravili che, proprio ieri, in una nota congiunta, hanno accusato Simona Rizzo di essere una figura tutt’altro che super partes nella gestione dell’assemblea a Palazzo di Città in Piazza Aldo Moro.
Oggi, la Presidente Rizzo, in una nota diffusa agli organi di stampa, ha voluto dire la sua, apertis verbis, a difesa della figura istituzionale che rappresenta ed esige rispetto
“Novoli merita esempi migliori” riporta la nota che reca anche la solidarietà del Sindaco, Marco De Luca, del capogruppo, Tonio Roma, interpreti entrambi dei sentimenti dell’intera forza di maggioranza.
“Nell’ultima assise – scrive Marco De Luca – si è raggiunto un punto di non ritorno con accuse rivolte al Presidente, la cui condotta è sempre stata rispettosa delle parti e del Regolamento del consiglio comunale”. Gli fa eco Tonio Roma, assessore ai Lavori Pubblici: “Ingiustificato appare l’abbandono dell’aula di tre consiglieri di minoranza, dopo aver discusso unicamente delle due mozioni senza aver affrontato i restanti sei punti inseriti all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 29 marzo scorso”.
Poi, come anzidetto, è la volta della Presidente del Consiglio, Simona Rizzo: “Da parte di qualche esponente della minoranza consiliare, solo atteggiamenti offensivi e non rispettosi dei ruoli e delle persone. Chi dovrebbe dare il buon esempio, perché le istituzioni le rappresenta, sta facendo scendere in modo irresponsabile il livello del dibattito politico.
Sin dalle prime riunioni dell’assise da me presieduta ho notato, con dispiacere, che alcuni esponenti della minoranza invece di opporsi costruttivamente e coadiuvare l’azione di governo del nostro paese, preferiscono dedicarsi agli attacchi personali e gratuiti, con modi da ‘Caffè dello sport’, sia nei confronti di Sindaco ed Assessori ma soprattutto verso la mia persona e verso il ruolo che rivesto, accusandomi di falsi atteggiamenti di ostruzionismo e, ancor più gravemente, dell’uso di modi da regime. La verità, però, emerge sempre e i cittadini hanno potuto vedere essi stessi, grazie alla diretta streaming, come sia stato dato ampio spazio a tutte le mozioni dell’opposizione, tollerando anche le continue interruzioni ogni qualvolta sindaco o assessore, chiamati in causa, tentavano di rispondere e chiarire le proprie posizioni.
Come da regolamento mi sono vista costretta ad allontanare un consigliere comunale di minoranza perché nonostante le reiterate richieste di tenere un comportamento consono al ruolo, quel ruolo che gli stessi cittadini ci hanno affidato, continuava a perpetrare gravi atteggiamenti verso l’intero consiglio comunale che rappresento.
Questi comportamenti spiacevoli mi hanno costretta a ripetuti inviti rivolti al consigliere per chiedere di rispettare gli interventi mantenendo l’ordine in aula e restando seduto: ma il consigliere, mi ha addirittura sfidato ed è rimasto in piedi.
Sempre pronta ed aperta al dialogo sia istituzionale che personale, suggerisco sommessamente a qualche esponente della minoranza di ripassare il regolamento comunale riguardo il funzionamento del Consiglio: occorre, infatti, studiare bene il regolamento con tutte le modifiche recenti e le integrazioni affinché non possano sussistere dubbi circa la possibilità di prendere parte ed intervenire durante la discussione dei punti all’ordine del giorno.
Mi impegnerò personalmente ad inviare, anche per comodità di consultazione, a tutti i consiglieri di minoranza e maggioranza una copia del regolamento sul funzionamento degli organi collegiali e delle relative modifiche e integrazioni avvenute con delibera di consiglio comunale n.6 del 30 marzo 2018.
Per ultimo, ma non per importanza, voglio esprimere il mio totale disappunto sulla clamorosa dichiarazione fatta in diretta da un consigliere di opposizione circa l’uso delle mascherine anti-covid: l’atteggiamento saccente del consigliere in questione è ingiustificabile in quanto non solo ha reagito malamente alla mia richiesta di indossare la mascherina durante il consiglio comunale, adducendo motivazioni non supportate da alcuna evidenza scientifica, ma è assolutamente intollerabile in un momento in cui i morti sono ancora tanti e l’emergenza sanitaria attanaglia ancora le nostre vite.
A questo punto credo siano necessarie le scuse alla figura istituzionale che rappresento ma soprattutto ai nostri concittadini che hanno patito la pandemia sulla propria pelle con lutti e dolori. Mi auguro che l’opposizione cambi passo perché Novoli merita esempi migliori”.