Mercoledì scorso, Palazzo Madama ha bocciato la legge a favore dei diritti LGBTI conosciuta anche come Ddl Zan.
Un disegno di legge contro l’omotransfobia pensato per salvaguardare l’orientamento sessuale e l’identità di genere di ogni individuo dalle discriminazioni e dalle violenze, con l’apporto di modifiche su alcuni articoli del Codice Penale e sulla legge Mancino.
All’esultanza da parte dell’opposizione all’interno del Senato, la Puglia risponde.
I consiglieri della Regione Puglia Donato Metallo e Francesco Paolicelli, infatti, hanno di contro depositato all’attenzione del Consiglio Regionale la proposta di legge contro l’omobitransfobia, a sostegno del deputato Alessandro Zan, rimarcando l’importanza di battersi per i diritti, per la libertà e per la dignità di tutti quegli individui inclini ad un orientamento sessuale considerato ancora oggi vergognoso da molti.
Una normativa regionale che sarà aggiornata giuridicamente da alcuni avvocati esperti nel campo, mantenendo comunque la sua struttura di base in quanto legge che tratta anche di politiche del lavoro, della formazione e dell’integrazione sociale.
Con questa disposizione, infine, i consiglieri regionali Metallo e Paolicelli si sono impegnati a scuotere la sensibilità dei più giovani su temi inerenti all’educazione sentimentale, la giustizia sociale e il rispetto delle unicità umane, augurandosi una cultura più attiva e inclusiva.