Lecce – Il TAR di Lecce si è espresso riguardo al ricorso proposto dal partito MSI-DN che si opponeva alla decisione della Commissione Elettorale Circondariale di Lecce.
Negli scorsi giorni, infatti, la Commissione Elettorale si era espressa a favore dell’istanza presentata dal Portavoce Provinciale di Fratelli d’Italia-AN, Pierpaolo Signore, che chiedeva la rimozione del simbolo dalla lista di MSI-DN nella competizione elettorale di Lecce perché “avrebbe provocato confusione nell’elettorato”.
Il rigetto da parte del TAR, come spiegato nella sentenza, trova la sua motivazione nel fatto che “FdI-AN è un partito presente in Parlamento” e, per l’art.33 lett.b d.P.R. n.570 è ricusata la presentazione di “simboli che, per essere usati tradizionalmente da partiti presenti in Parlamento, possono trarre in errore l’elettore”.
“Grande soddisfazione per il rigetto da parte del TAR” commenta Signore. “I nostri simboli sono la nostra storia e noi alla nostra storia teniamo. Ci è stata data ragione per la seconda volta e ne siamo orgogliosi. Vogliamo difendere i nostri valori e le nostre idee tanto quanto il nostro elettorato e, per farlo, abbiamo bisogno che non ci siano fraintendimenti. La campagna elettorale è già complessa senza bisogno di confondere e prendere in giro i cittadini: non è giusto né nei loro confronti né nei confronti di un partito che lavora e combatte 365 giorni l’anno.”
“Speriamo che, da ora in avanti, ci si possa concentrare sulla campagna elettorale e si possa discutere di programmi ed idee” conclude il Portavoce Provinciale di FdI-AN “senza più intoppi e confusione, assodato che, nelle tornate elettorali, l’unico logo con quel simbolo potrà essere usato soltanto da Fratelli d’Italia”.