Lecce – Hanno ormai invaso le città di mezzo mondo, e molti li considerano la panacea per risolvere i problemi legati alla circolazione nei centri urbani più congestionati: ma non tutti la pensano allo stesso modo, e i fatti a volte si scontrano con la teoria. L’idea di una mobilità green piace a tutti ma la polemica sulla pericolosità dei monopattini, non solo a Lecce, infuria.
È di queste ore, infatti, una proposta da parte del comune di Genova che invita ANCI a rivedere alcuni aspetti normativi circa l’utilizzo del monopattino. Viene proposto di dotare gli stessi di apposita targa e di obbligare all’utilizzo del casco.
Un argomento anche all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi a palazzo Carafa, in cui le forze di opposizione hanno riacceso un faro sull’iter amministrativo del governo Salvemini circa l’uso di questo mezzo di trasporto.
Sul punto, in particolare, è intervenuto Roberto Giordano Anguilla, facendo presente che, secondo il Decreto-Legge del 30 Dicembre 2019 numero 162 art.33-bis comma 2 il 75-septies, che sostituisce la legge 160/2019, “i servizi di noleggio dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, POSSONO ESSERE ATTIVATI SOLO CON APPOSITA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE, nella quale devono essere previsti, oltre al numero delle licenze attivabili e al numero massimo di dispositivi messi in circolazione,l’obbligo di copertura assicurativa per lo svolgimento del servizio stesso, le modalità di sosta consentite per i dispositivi interessati e le eventuali limitazioni alla circolazione in determinate aree della città”.
Alla luce di quanto evidenziato dalla legge è stato rimarcato (come già fatto in commissione) che l’unica delibera agli atti per il Comune di Lecce è la n. 73 del marzo 2020 che parla di “indirizzi per un avviso pubblico o per una ricerca di operatori per il noleggio”; dunque, in assenza della stessa, non è chiarita la polizza assicurativa e non sono specificate le regole per un corretto utilizzo del mezzo.
“Considerando, infine – scrive lo stesso Giordano in una nota diffusa agli organi di stampa – che l’età media di utilizzo dei monopattini è giovane – se non giovanissima – e che i numeri parlano chiaro in città, poiché questo strumento è ormai fortemente presente nel traffico urbano, corre l’obbligo di un immediato richiamo ad un atto di estrema responsabilità, a tutela della sicurezza e del rispetto delle regole in ogni campo nell’utilizzo di questo mezzo.
Temi, quello della sicurezza e quello del rispetto delle regole, a nostro avviso completamente dimenticati da questa Amministrazione.
Prova ne è il fatto che in molti usano il monopattino senza casco, spesso in due, molto spesso contro mano o in zone non consentite dal regolamento stradale.
Non vorremmo che si dovesse consumare l’ennesima tragedia prima di correre ai ripari: per una volta proviamo a prevenirle”.