Dalle 7.00 di questa mattina e fino alle 15.00 di Lunedì 26 Febbraio 2013 i seggi resteranno aperti per tutti gli aventi diritto al voto, affinché ognuno possa avere la libertà di scegliere la maggioranza di Governo per i prossimi 5 anni.
“Libertà” non significa però scegliere senza criterio o senza seguire, magari, qualche consiglio. Niccolò Machiavelli ha scritto sull’argomento ben cinque secoli fa. Il politologo Maurizio Viroli, professore di teoria politica presso l’Università di Princeton, ha deciso di scrivere un libro dal titolo “Scegliere il principe, i consigli di Machiavelli al cittadino elettore “.
In questo libro il Viroli ha voluto racchiudere in alcuni consigli il modus operandi da utilizzare per scegliere chi dovrà essere il futuro governatore.
Li riproponiamo all’attenzione dei nostri lettori:
- Prendere il manco triste per buono ( ossia votare per il meno peggio );
- Chi è al potere da molti anni è un pericolo per la Repubblica;
- Chi non capisce i tempi e gli uomini è destinato a perdere ( non si può governare senza conoscere la storia );
- Appoggiare gli uomini ricchi è da sciocchi perché chi ha tanto vuole sempre di più;
- Non pagare le tasse è da folli, nonché da disonesti;
- Giudica alle mani e non agli occhi ( non basarsi sull’apparenza ma guardare i fatti );
- Non seguire i demagoghi, che biasimano i conflitti sociali o ne esaltano le forme estreme;
- E’ necessario imparare a potere essere non buono ( bisogna saper essere volpe e leone );
- Per rinascere dalle ceneri ci vuole il redentore;
Dopo aver letto questo piccolo libro, appena 109 pagine, se non si ha il tempo di leggere “ Il Principe “ di Niccolò Machiavelli, si avranno sicuramente le idee molto più chiare e probabilmente si riuscirà ad esprimere un voto che sia prima di tutto ragionato e convinto, a differenza di un voto conferito in balia dell’impeto e pieno di insicurezza.
Riportando una frase che si vede circolare su internet e nei vari social network in queste ultime settimane, rivolgiamo un invito: “ Andate sempre a votare. Chi non sceglie lascia il potere alla folla. La folla sceglie Barabba… Sempre! ”.
{loadposition addthis}