Lecce – Nel tardo pomeriggio di oggi, presso l’Hotel Tiziano a Lecce, il meeting di Sentire Civico per istituzionalizzare il movimento facente capo a Gaetano Messuti. Strutturato in associazione, la presidenza è stata assegnata a Monica Faggiano, attrice emergente della destra leccese, e dietro di lei una sequenza di cariche che dovrebbero riguardare i vari fronti caldi della politica del capoluogo salentino. Certamente, Sentire Civico, guarda anche oltre, nominando un responsabile provinciale, addetto all’espansione territoriale dell’associazione.
L’apertura dei lavori ha visto Messuti delineare l’oramai nota linea populista e antipartitica di Sentire Civico, che tuttavia non trova e non intercetta una ben precisa politica sotto il profilo strategico, ma si sostanzia in un incedere pragmatico tipico della Seconda Repubblica.
Nelle intenzioni, dunque, Sentire Civico dovrebbe catalizzare il “sentire” cittadino e del cittadino per poter, poi, riannodare le vari questioni e problematiche nelle sedi di competenza politico-amministrativa. Qui dunque, in una battuta le strategie di Sentire Civico. Strategie, a quanto pare, lontane sia dai poli di destra sia dai poli di sinistra, in un equilibrio, che tuttavia lascia pensare ad una mancanza di una ben precisa identità. Secondo alcuni osservatori, ora è il momento di creare le strutture, circa il futuro si deciderà. Ad ogni modo siamo alle prime battute delle “novità” leccesi, che comunque in un rapporto dialogico stanno maturando, sebbene ancora a livello embrionale, strutture politiche per nuovi scenari. E tutto ciò però, senza avere presente il colosso pentastellato, che nella sua invisibilità può riservare, superata l’estate, sorprese ed inediti.
