Novoli, duro scontro in Consiglio Comunale con espulsione al seguito. Parte dell’opposizione, indignata, abbandona l’aula

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Novoli (Le) – Un Consiglio Comunale incandescente quello celebrato il 29 marzo scorso a Novoli e andato in onda (per l’intera durata, quattro ore e mezza) sulla pagina Facebook di Paisemiu. Scontri fra maggioranza e opposizione e fra la Presidente del Consiglio, Simona Rizzo ed i consiglieri di minoranza Roberto Nitto e Piero Pella. Il tutto condito da animi esacerbati al punto che la padrona di casa – la Presidente Rizzo, per l’appunto – si è vista costretta prima all’espulsione del consigliere Pella per poi registrare l’abbandono dell’aula dei colleghi Nitto e Gravili. il Consiglio è dunque proseguito con la presenza della maggioranza in aula insieme alla sola Federica Pezzuto (da tempo oramai distante dalle posizioni del suo gruppo “Novoli in Comune”).

Otto i punti all’Ordine del Giorno. Ma dopo le prime 3 ore si era ancora al secondo punto, avendo dovuto trascorrere gran parte del tempo a disquisire  sulle dichiarazioni preliminari dell’opposizione, di Nitto e Pella in primis.

Diverse le tensioni in aula, soprattutto sul punto n. 2 all’Ordine del Giorno, la proposta di procedere a screening anti covid e indagini epidemiologiche rivolte agli studenti e al personale scolastico, con il fine di consentire un rientro tra i banchi in assoluta sicurezza,  formulata da Nitto, Pella e Gravili (all’insaputa di Federica Pezzuto, come lei stessa ci ha tenuto a ribadire, spiegando le ragioni del suo diniego a votare con il suo gruppo di riferimento).

I commenti e le dichiarazioni trasversali del giorno dopo non si sono fatti attendere: da un lato la Presidente Rizzo (accusata più volte dai suoi oppositori di non essere una figura super partes ma di fare politica in Consiglio) che, sui social, invita ad una rilettura corale del Titolo V della Costituzione Italiana (modificato nell’ormai lontano 2001) per schiarirsi le idee sui ruoli e le competenze del Governo centrale e di quello Regionale, soprattutto in materia di sanità.

Dall’altro la lunga arringa di Roberto Nitto che, in nome del suo gruppo consiliare (Pezzuto a parte, ovviamente), attacca frontalmente Simona Rizzo e la maggioranza capitanata dal sindaco Marco De Luca.

Roberto Nitto“Nella nostra qualità di Consiglieri Comunali del Gruppo Novoli in Comune – scrive Roberto Nitto – è nostro dovere portare a conoscenza dell’intera cittadinanza e di quanti ci hanno sostenuto durante la compagna elettorale, i nostri 2000 elettori, i fatti e le circostanze di cui siamo stati, protagonisti, durante questi mesi e nello specifico nella seduta di consiglio di ieri, all’interno dell’assise Comunale per il solo e unico motivo di essere tra i pochi che stanno svolgendo il ruolo che istituzionalmente ci compete e cioè i consiglieri comunali di opposizione. Siamo bersagli personali e non politici di attacchi da parte della maggioranza, da parte del Presidente del Consiglio, del Sindaco. In particolare, siamo sistematicamente richiamati all’ordine anche laddove poniamo in essere quei comportamenti normali di tutti i consiglieri comunali. Siamo interrotti da parte del Presidente durante i nostri interventi al solo fine di non farci proseguire la nostra discussione politica. Anche quando argomentiamo con norme di legge nazionali che vanno a garantire la salute dei cittadini novolesi si invocano con arroganza rapporti sostitutivi di ogni fonte normativa non consentendoci di difendere i cittadini come vorremmo.
Ma quel che è peggio è che addirittura ieri siamo stati costretti ad abbandonare l’aula, perché attaccati violentemente come consiglieri per aver chiesto l’osservanza della discussione sui punti all’ordine del giorno anche alla luce del fatto che un nostro consigliere era stato allontanato dalle Forze dell’Ordine neanche fosse il peggior criminale in circolazione. Con grande difficoltà e mortificazione abbiamo dovuto assistere al rigetto di due nostre mozioni rivolte a garantire delle opportunità per la comunità: test gratuiti anti Covid e previsione di un assistente sociale in pianta stabile per meglio superare questa crisi pandemica.
E’ un comportamento, quello posto in essere dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio e della maggioranza, che mira a sminuire il nostro legittimo ruolo di Consiglieri di opposizione sol perché ci permettiamo di esprimere opinioni e posizioni diverse o scelte politiche diverse a garanzia dei novolesi.
Il Presidente del Consiglio, invece, dovrebbe per legge e per Statuto, garantire il pieno rispetto dei diritti di tutte le minoranze consiliari piuttosto che consentire, solo ad alcune di esse, di poter parlare, interrompere e intervenire ogni volta lo ritengono opportuno indisturbatamente.
E’ evidente che alcune minoranze consiliari danno meno fastidio ovvero sono minoranze solo nella forma ma non nella sostanza”.

Il riferimento, è chiaro, è alla consigliera Federica Pezzuto che, come anzidetto, in più occasioni ha palesato e dichiarato la sua distanza dal resto del gruppo senza però, ad oggi, aver mai ufficializzato il suo distacco e la creazione di un gruppo a sé.

“Non molleremo – concludono da Novoli in Comune – La gente ci continua a chiedere a gran voce di mandarvi a casa e noi lo faremo perché siamo stanchi della vostra saccenza. Chi siede in consiglio comunale come componente di un gruppo ha il compito di vigilare sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti e anche aiuti, se necessario nell’interesse della collettività”. 

Piero Pella, per parte sua, ringrazia quanti hanno manifestato alla sua persona la solidarietà per quanto accaduto (allontanamento dall’aula).

“Sono stato allontanato – scrive sul suo profilo social – perché stavo svolgendo il mio ruolo che mi è stato affidato da 333 cittadini Novolesi.
Nello specifico chiedevo senza ricevere risposta sul perché siano stati spesi 150.000 euro per una festa in piena pandemia mondiale! Mentre per i cittadini novolesi a rischio povertà non è stato previsto nessun contributo per le festività pasquali. Novoli versa in uno stato disastroso! Buche e strade fatiscenti! Con contenziosi e relativo aggravio di spese per l’ente comunale! Basta rattoppamenti. Serve un vero piano per il rifacimento stradale.
Con il gruppo Novoli in Comune e grazie ai colleghi chiedevamo con una mozione la previsione in pianta organica di un assistente sociale. Non abbiamo i servizi sociali e gli uffici sono lasciati in balia di se stessi!!!
Sono stato allontanato dall’aula ingiustamente! Solo perché parlavo e mettevo al centro i diritti dei cittadini. Se qualcuno pensa di intimorirmi si sbaglia di grosso! La mia azione politica si intensificherà per il bene della mia comunità ancora maggiormente.
Prendo anche atto che una ex consigliera del gruppo Novoli in Comune ha votato a favore della maggioranza. Giù la maschera! I vostri accordi fanno male alla comunità!
Ai cittadini novolesi – conclude Piero Pella – dico di non preoccuparsi! L’opposizione di Novoli in Comune continuerà a svolgere la sua azione di controllore ancora con più determinazione!”