Novoli (Le) – Attacco, replica e controreplica! Non siamo ad una competizione di scherma, ma nel cuore del Consiglio Comunale di Novoli, luogo politico istituzionale locale per eccellenza, all’interno del quale, esattamente da una settimana, si sfidano a colpi di fioretto sciabola e qualche volta di spada, i consiglieri di maggioranza appartenenti alla compagine “Insieme per Novoli” capitani dal Sindaco, Marco De Luca, e la minoranza consiliare composta dal capogruppo Roberto Nitto e dai consiglieri Piero Pella, Annaviola Gravili e Federica Pezzuto, combattivi come non mai prima d’ora.
Al centro della contesa il “discutibile” comportamento del primo cittadino in persona, Marco De Luca, al quale viene addebitata una bestemmia in aula nel bel mezzo della discussione in fase preliminare.
Così, dopo l’offensiva delle forze di minoranza, prontamente contrastata dallo stesso De Luca e dal capogruppo di maggioranza Tonio Roma, oggi giunge una controreplica mediante nota congiunta dei quattro consiglieri di opposizione in cui si rispediscono al mittente le accuse di “incompetenza e rissosità” che sono state addebitate loro proprio dai colleghi della maggioranza.
“Alla luce dei fatti sopravvenuti, ci limiteremo semplicemente ad indicare alla cittadinanza i minuti esatti di quanto accaduto, perché non saremo noi ad evidenziare ulteriormente quanto espresso, per rispetto di tutti, anche del ruolo del Sindaco. Proprio per questi motivi, avremmo gradito delle semplici scuse verso i propri cittadini.Tutti avrebbero compreso il momento concitato e avrebbero apprezzato l’umiltà di posizione. Così, però, non è stato – spiegano in apertura Nitto, Pella, Gravili e Pezzuto -. È stato invece, più semplice attaccare la minoranza di falsità e calunnia, anche quando parla chiaro evidente un video che è ineccepibile! – rincarano -. Pur di non ammettere i propri errori la maggioranza, ancora una volta, ha preferito buttarla su inutili attacchi politici. Ha preferito tirare in ballo il Covid come se quest’ultimo giustificasse ogni cosa, ogni parola, ogni disservizio”.
Da qui nuove ed inedite spiegazioni dei fatti. “Sindaco & Co. forse non sanno o non si rendono conto, che molti cittadini si erano accorti dell’accaduto e ce l’hanno segnalato, e noi non potevamo tacere. Purtroppo non tutti hanno questo tipo di sensibilità e, un’imprecazione a Dio, all’interno di una pubblica assise, fatta da un primo cittadino, non si può mai ignorare. Va segnalata. Sempre e comunque”.
Poi la conclusione, netta, perentoria e con l’elenco delle prove: “Farci passare per persone false e calunniatrici non è accettabile. Sminuire l’accaduto non è accettabile. Non comprenderne la gravità non è accettabile. Negare di averlo detto è ancora peggio -concludono i consiglieri di minoranza-. Per evitare di colpire alcuni cittadini più sensibili, potete andare a verificare personalmente al momento 1:12:14” della diretta streaming sul sito comunale. Diretta di paisemiu, parte II, al minuto 26 e 08 secondi”.