Novoli (Le) – “Ringrazio Il Sindaco per l’incarico affidatomi. Una nomina assessorile a pochi mesi dalla fine del mandato non segnerà certamente alcuno stravolgimento dell’azione politica del Governo cittadino, il mio impegno sarà quello di proseguire nel solco sin qui tracciato dall’Amministrazione per continuare a raccoglierne i frutti. Sono certo di riuscire a ripagare con i fatti la fiducia accordatami in un momento delicato quale è quello che precede il rinnovo delle cariche in Consiglio Comunale”.
Con queste parole, Tonio Pino volge il suo saluto e ringraziamento al Sindaco, Oscar Marzo Vetrugno che, a poco più di due mesi dal termine del suo Mandato istituzionale, ha provveduto a nominarlo nuovo Assessore alle Politiche Giovanili, Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico, Semplificazione Amministrativa e Innovazione Istituzionale, Formazione del Personale, Attuazione del Programma e Trasparenza.
Pino sostituirà l’ex assessore ed ora consigliere comunale Roberto Nitto, dimessosi lo scorso 19 febbraio e da qualche giorno nominato nuovo Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia, al fianco di Paride Mazzotta (che invece sarà il Coordinatore Provinciale dei forzisti leccesi).
Il neo assessore, nelle sue dichiarazioni, rivolge pure un saluto ai suoi colleghi Gianni D’Ambrosio e Gianfranco De Luca (eletti in Consiglio Comunale con un suffragio di voti numericamente superiore a quelli totalizzati da Tonio Pino nel 2010): “Non posso esimermi dal rilevare l’estrema sensibilità dimostrata dai miei colleghi amministratori, in particolare dai Consiglieri Gianfranco De Luca e Gianni D’ambrosio, nel ritenere la mia nomina il giusto riconoscimento per gli anni di impegno politico e sociale al servizio della nostra comunità, un grazie anche a loro”.
E conclude: “Nessuna strategia da “Risiko” come, puerilmente, paventato da qualcuno. In questi dieci anni ritengo di aver contribuito, in maniera determinante, al raggiungimento di importanti obiettivi, in ambito politico e sociale. A chi polemizza con argomentazioni sterili e pretestuose dimostrando di non avere la sensibilità, la riconoscenza e la lungimiranza politica che altri hanno, a chi è alla ricerca disperata di un posto da occupare e da scaldare per altri cinque anni, lasciamo la politica degli insulti, noi elegantemente aspettiamo che siano i cittadini ad esprimere un giudizio nella prossima tornata elettorale”.