Novoli, riqualificazione di via Sacco e Vanzetti: l’opposizione chiede trasparenza sui ritardi dei lavori

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Novoli (Le) – L’opposizione a palazzo di città, in Piazza Aldo Moro a Novoli, incalza la maggioranza e, in particolar modo, l’assessore ai lavori pubblici, Tonio Roma, sull’anomalo quanto improvvido ritardo nell’avanzamento dei lavori che stanno interessando la riqualificazione dell’area adiacente Piazza Tito Schipa, nota ai più per essere il luogo in cui si concentrano le folle in occasione della festività patronale in onore di Sant’Antonio Abate, soprattutto la sera del 16 gennaio quando viene incendiata la Fòcara.

Il tratto interessato dai lavori è quello di via Sacco e Vanzetti, precisamente dalla menzionata piazza Tito Schipa a via Campi. Un’opera di ammodernamento che dura dal 2020 e non si sa quando avrà termine. Complice, probabilmente, la pandemia, ma anche l’esiguità delle risorse umane che, giornalmente (se non piove, fa freddo o caldo eccessivo!!!) vengono impegnate nella manovalanza.

Un ritardo che è sotto gli occhi dei novolesi e di quanti dai paesi viciniori passano ogni giorno da Novoli per le più svariate ragioni. Sicuramente non mancheranno le ragioni di tanta procrastinazione; tuttavia ad oggi non è dato conoscere i dettagli dello stato di avanzamento lavori.

Ed è per questo che, fra le file dell’opposizione, c’è chi prende carta e penna indirizzando una interrogazione all’assessore di riferimento.

“Lavori che, da cronoprogramma e piano triennale dei lavori pubblici, avrebbero dovuto concludersi in pochi mesi ed invece ancora sono in fase di esecuzione dopo circa nove mesi!”. Questo è quanto scrive il consigliere di minoranza Piero Pella, del gruppo “Novoli in Comune”. Consiglio al vero Sindaco (assessore ai lavori pubblici) invece di mandarmi a quel paese in consiglio comunale di rispondere alle PEC e far rispettare i tempi di esecuzione lavori. Lunedì protocolleremo una nuova interrogazione a nome del gruppo “Novoli in Comune” per chiedere risposte immediate e per iscritto agli uffici preposti, al Sindaco e assessore di riferimento”.