Novoli (Le) – Il 19 febbraio scorso, la Seconda Sezione del TAR di Lecce, presieduta dal giudice Eleonora Di Santo, ha rigettato il ricorso avverso alla delibera n. 135 del 16 luglio 2015, dando, di fatto, ragione al Comune di Novoli difeso dall’Avv. Francesco De Jaco.
Sulla questione, oggi, interviene il segretario della locale sezione del Partito Democratico, Romino Valzano: “Una città paralizzata dal traffico e con la gente in totale confusione. Si presenta così, da qualche giorno a questa parte Novoli. Dal momento dell’entrata in vigore del nuovo piano della viabilità, che prevede il senso unico in Via Umberto I, Via Guerrieri, Via Pietro Longo e Via Sant’Antonio, proprio queste strade, da quando è in vigore il nuovo piano sono andate in tilt. A peggiorare la situazione, ci duole constatare la costante assenza degli uomini del comando di Polizia Municipale, anch’essi in difficoltà per un numero insufficiente di personale per gestire una realtà come quella novolese. Il nuovo cambio di sensi di marcia, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, è ampiamente contestato dai cittadini e da tutti i commercianti della piazza centrale che con questa nuova soluzione, vedono le auto transitare davanti alle proprie attività senza possibilità di sosta. È triste constatare il totale caos che si registra nelle ore di punta, sarebbe interessante, ma altrettanto preoccupante, verificare quali sono i livelli di smog nel centro cittadino.
Il Partito Democratico di Novoli, – conclude Valzano – si pone come cassa di risonanza per tutti quei cittadini che vogliono presentare delle proposte alternative a questa follia che ha complicato e danneggiato la vita di tutti i novolesi. L’augurio è che l’amministrazione Greco, sia in grado di praticare quella capacità di ascolto, fortemente proclamata nel corso della campagna elettorale, ma fino ad oggi ma riscontrata dai cittadini che in questo momento sono vittime di una gestione cittadina scellerata. Ci auguriamo che ancora una volta la voce della città non venga ignorata, inascoltata e mortificata”.