Lecce – “Quando una battaglia è giusta, non ci si può esimere dal condurla anche se ricca di ostacoli. Col referendum abrogativo di ieri abbiamo rilanciato e consolidato il rapporto con un elettorato sensibile e desideroso di esprimersi in un momento di profondo torpore per la democrazia nelle istituzioni nazionali”. Lo dichiara Paolo Pagliaro dell’Ufficio di Presidenza di Forza Italia, responsabile NO TRIV di Forza Italia in Puglia per il referendum.
“Siamo tornati -aggiunge- a sventolare le nostre bandiere, a fare militanza con passione , in piazza, per strada, sulle spiagge. Abbiamo richiamato il popolo alla partecipazione, in un clima generale di forte propensione all’astensionismo. Certo, che le Regioni non fossero parimenti interessate era chiaro dall’inizio, ma possiamo dire, come forzisti e come pugliesi, di aver riscaldato i motori per il referendum di ottobre sulle riforme costituzionali. Sarà uno straordinario banco di prova per il governo e per l’Italia l’occasione per mandarlo a casa. Renzi ha svenduto i territori ai suoi amici delle multinazionali, complici anche ministri affogati dagli interessi personali. Il “no” al referendum richiama con forza la necessità di modernità e di creazione dei presupposti per lo sviluppo eco sostenibile. Un mantra indeclinabile con la deturpazione delle coste e l’inquinamento di un mare dalla rara bellezza. Per quanto riguarda Emiliano, visto che parla di “Puglia ambientalista”, ci aspettiamo che affronti, da presidente della Regione, tutti i temi sensibili che ci attanagliano: dall’Ilva a Cerano alle discariche, i rifiuti per strada, agli scarichi a mare, le tante bombe ambientali, l’inquinamento dell’acqua, la questione del Pertusillo (solo per citarne alcune) ricordando solo per un attimo che qui c’è il più alto tasso di mortalità per tumore. Puntiamo, quindi, al referendum costituzionale da subito -conclude Pagliaro- perché il Paese ha sete di democrazia, che si esercita innanzitutto nelle urne”.