Trepuzzi, “Non strumentalizzate la nostra vicenda”: appello degli operai ex Omfesa al candidato sindaco Antonio Miglietta

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OmfesaTrepuzzi (Le) – Non ci stanno le rappresentanze sindacali (FIOM CGIL – FIM CISL – UILM UIL ) che tutelano gli ex dipendenti Omfesa ad essere tirati per la giacchetta ed assistere silenti a quanto si va verificando nella campagna elettorale trepuzzina, la prima che viene “celebrata” nell’era dei social a colpi di post, twit e tag.

Pietra d’inciampo un post apparso sulla bacheca facebook di ON-Accendi Trepuzzi (lista che sostiene la candidatura a sindaco di Antonio Miglietta), a commento di una recente lettera dei sindacati indirizzata a Ferrovie dello Stato, Trenitalia e Regione Puglia ed inerente al “dirottamento” di circa 35 milioni di euro destinati alla manutenzione rotabili Freccia Bianca : “Le richieste di incontro e le agitazioni sindacali del personale dello scalo di Surbo – recita il post – dove il nostro Giuseppe Taurino millanta di poter far lavorare gli ex dipendenti Omfesa. Le scelte politiche dei suoi “V.I.P. Testimonial” che dirottano 35 milioni di euro su altre regioni italiane. C’è ben poco da aggiungere a questa immorale pantomima”.

La reazione dei sindacati non si è fatta attendere. In una nota indirizzata direttamente a Miglietta, si legge: “Come a voi già noto, chi ha amministrato e gestito l’azienda dal 2003 fino al fallimento è espressione politica del  centro-destra, vicino ad alcune figure di rilievo che ad oggi militano nella vostra lista.  Perciò prima di muovere accuse, è bene capire quale sia stata l’origine del fallimento, che come riportato dalla stampa risulta essere sotto il faro della magistratura. Nonostante i nostri continui appelli a tutte le forze politiche nessuno, prima d’ora, ha proposto soluzioni fattibili, se non visite di rappresentanza con tanto di elicottero al seguito, mentre noi pativamo la precarietà e le incertezze del nostro futuro occupazionale”.

I sindacati, insomma, prendono posizione contro chi, per mera propaganda politica, non perde occasione di attaccare l’avversario di turno, addebitandogli colpe che non ha. In questo caso si vuole evitare qualsiasi strumentalizzazione di una vertenza – quella di Omfesa, per l’appunto – che di continuo verrebbe tirata in ballo senza cognizione di causa, “solo per alzare polveroni mediatici – si legge ancora nella nota – che ostacolano la risoluzione di un problema a cui l’unico ad essersi interessato attivamente è stato l’avvocato Giuseppe Taurino”.

E ancora: “L’idea di costituire una cooperativa nasce tempo fa da una nostra iniziativa e finalmente trova attuazione in un progetto sposato dalle istituzioni e da imprenditori che, consapevoli delle nostre competenze professionali, non hanno esitato un solo istante a impegnarsi per rilanciare il capitale umano, unica risorsa di un’azienda ormai inesistente. Nel corso dell’incontro in Prefettura, alla presenza dei deputati salentini e dei consiglieri regionali, la proposta è stata valutata positivamente anche dal Prefetto e dal Vice Ministro Teresa Bellanova, quindi presentata al Ministero delle Infrastrutture e alla dirigenza di Trenitalia. Da qui l’imminente nascita della cooperativa, unica vera e sola opportunità, che potrà aprire un nuovo capitolo per gli ex dipendenti Omfesa. Mettere sullo stesso piatto due vertenze totalmente differenti, da una parte i lavoratori Omfesa, dall’altra il personale dell’impianto Manutenzione Corrente di Lecce, se non nasconde malafede, evidenzia una totale ignoranza delle problematiche che genera confusione”.

Infine l’appello dei sindacati ad Antonio Miglietta ed a chiunque sia impegnato in campagna elettorale: “Al candidato sindaco dottor Antonio Miglietta, ai componenti della lista ON- Accendi Trepuzzi e a tutti i simpatizzanti,  che con veemenza si affrettano a pubblicare e a diffondere notizie non pertinenti o addirittura datate sui social e a mezzo stampa, chiediamo di smettere di strumentalizzare la nostra vicenda e di usare noi e le nostre famiglie come termine di confronto politico. Non si gioca con la vita e la dignità dei lavoratori”.