Trepuzzi (Le) – Ogni volta che in Italia si discute della formazione di un governo – ma in generale di qualsiasi formazione di un organismo politico, anche di partito – ritorna sui giornali e nelle conversazioni un’espressione: il “manuale Cencelli”, un meccanismo basato su formule algebriche con l’obiettivo di spartire equamente gli incarichi di governo – ognuno con un’importanza diversa – in base al peso elettorale di ogni singolo partito o corrente.
A Trepuzzi, il neo sindaco Giuseppe Taurino, proprio non ci sta a rievocare il nome dell’ex portaborse e politico democristiano – Massimiliano Cencelli, per l’appunto – insieme alla sua leggendaria invenzione. Tant’è che nella nomina degli assessori non ha affatto tenuto conto degli 894 voti totalizzati da Oronza Renna, eletta al Consiglio Comunale lo scorso 5 giugno e candidata nella lista di Taurino. Non sono bastate 894 preferenze per assegnarle un assessorato. A lei, Taurino avrebbe preferito Anna Maria Capodieci, che di voti ne ha totalizzati, invece, 817, assegnandole la delega al Bilancio, Programmazione e Pari Opportunità.
Oronza Renna ha così deciso di garantire il suo impegno assunto con gli elettori ma, al contempo, non ha nascosto il suo disappunto per le scelte del Sindaco e, senza mandarla a dire, ha scelto di partecipare a Taurino il suo personale compiacimento per i risultati raggiunti non risparmiandogli, però, qualche “doverosa” stoccata: “Intendo rivolgere alla nuova Giunta comunale, individuata dal sindaco Giuseppe Taurino, i migliori auguri di buon lavoro – ha dichiarato Renna in una nota diffusa agli organi di Stampa -. Pur nella consapevolezza che la scelta della squadra di governo è una prerogativa del Sindaco, appare evidente che nei riguardi della mia persona sia stato compiuto un atto di discriminazione politica ed umana, che calpesta la volontà espressa democraticamente dagli elettori e smentisce clamorosamente ciò che lo stesso Sindaco aveva dichiarato sugli organi di stampa e, soprattutto, all’interno del partito, nell’assemblea convocata per l’analisi del voto.
Nonostante ciò, non essendo stata destinataria di un incarico fiduciario del Sindaco, confermo quanto già dichiarato nel Consiglio comunale di insediamento: sono pronta a ricoprire con determinazione il ruolo che gli elettori con chiarezza mi hanno assegnato, quello di semplice consigliera comunale. Tale ruolo sarà da me svolto, senza alcuna delega consiliare, con scrupolosa attenzione per il bene della nostra comunità e sarà volto a rappresentare le istanze di tutti i cittadini, ai quali costantemente farò riferimento. Sono loro i veri protagonisti della vita pubblica e con loro intendo condividere il mio impegno consiliare”.
“Rinfrancata dalle innumerevoli attestazioni di affetto che mi stanno giungendo in questi giorni – conclude Oronza Renna – ringrazio tutti coloro che da subito si sono dichiarati pronti ad affrontare al mio fianco questa entusiasmante esperienza amministrativa. La loro fiducia, per quanto mi riguarda, non sarà mai tradita!”