“Forse è il caso che vi dica un paio di cose su di me. Ho compiuto tre anni da poco, ho gli occhi scuri e denti sani, la coda dritta come un fuso. Fin dalla nascita, il mio destino è stato quello di combattere. Perchè, quelli come me, vengono allevati proprio per questo. Come per gli antichi gladiatori, sono sempre stati gli altri a decidere con chi me la dovevo prendere. Così, il giorno in cui mi si è presentata l’occasione, non ci ho pensato due volte e sono scappato. Da quel momento, non ho più voluto rinunciare al profumo della libertà”.
Un istante di vita cambia per sempre. Per Chance, quell’attimo ha il suono dolce della libertà, per Adam il rumore assordante di qualcosa di prezioso che va in frantumi. A 46 anni, una carriera folgorante e una famiglia che si gode i frutti del suo successo, Adam non può credere che la sua rovina sia tutta in uno stupido gesto, uno scatto d’ira incontrollabile che gli costa il lavoro, il matrimonio, la felicità.
Lui che, dopo un’infanzia di abbandono e squallore, si è conquistato con ostinazione quel che gli spettava. Ma anche un vero combattente deve imparare a deporre le armi. E, di fronte alla sconfitta più dura della sua vita, saranno il volontariato in un centro di accoglienza per senzatetto e gli occhi profondi di un randagio di nome Chance, a dargli una seconda occasione.