Squinzano (Le) – Si è tenuta nella storica cornice di Piazza Plebiscito la “Festa degli Ulivi”. Voluta fortemente dal “Comitato spontaneo a difesa degli ulivi Squinzan-Trepuzzi”. L’iniziativa nata in un primo momento su proposta dell’ attivista Giuliana Mastroleo di Squinzano per una raccolta fondi atta a supportare economicamente i proprietari terrieri destinatari di notifiche di espianto forzoso degli alberi di ulivo a sostenere i proibitivi costi dei ricorsi al Tar , è diventata a seguito della recente pronuncia della Procura di Lecce firmata dai procuratori Motta , MIgnone e Ricci, motivo di festa. La manifestazione in effetti è stata all’insegna del divertimento spensierato, dove la musica del gruppo di pizzica Stella Grande e Tommy band che si sono prestati gratuitamente a spazzare via a colpi di pizzica e taranta tutti i cattivi pensieri, ansie e preoccupazioni che hanno invaso gli attivisti nell’ultimo periodo , e degustando prodotti della tradizione salentina, preparati sapientemente dalle donne del comitato.
Gli artisti si sono cimentati nei più classici brani della tradizione folk salentina, arrichendolacon la propria verve artistica e coinvolgendoil numeroso pubblico accorsoin danze anche improvvisate e non propriamente tecniche , ma l’importante era “zompare “ in nome degli ulivi salvati. Alla musica si sono intervallati , gli interventi dei protagonisti di questa importante vittoria frutto di tenacia e resistenza pacifica.
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Hanno preso la parola Ivano Gioffreda e Tina Minerva di spazi popolari, pionieri della lotta “anti-xylella” nonché ricercatori che con la le loro scoperte ed esposti hanno stimolato la procura alle indagini sino al provvedimento di recente emissione. Numerosi gli attivisti ambientalisti accorsi dalle province leccesi e brindisine che , accrescendo numericamente una piazza come quella di Squinzano notoriamente indifferente agli eventi di aggregazione e condivisione sociale, hanno dato la loro testimonianza della propria attività e delle proprie lotte a difesa degli ulivi e del territorio. Tra questi Mimmo Giglio , attivista di Veglie, Gino Ancona, volto e nome noto delle lotte a tutela del territorio pugliese e tanti altri che hanno portato le proprie testimonianze.La serata è stata presenta da Tiziana Cicolella di Novaria testata giornalistica on-line e moderata da Giuliana Mastroleo, attivista e promotrice del Comitato di Squinzano Trepuzzi. Nell’arco della festa, tra le sonorità tarantate della pizzica, si è ringraziato tutti i membri del comitato per l’incessante e tenace lotta a difesa del territorio, unitamente agli avvocati Giovanni Liaci di Squinzano e Giovanni D’Elia di Veglie, che hanno espletato gratuitamente la propria opera professionale nel deposito dei ricorsi. L’evento è stato possibile, oltre alla collaborazione di tutti gli attivisti del Comitato Squinzano Trepuzzi che hanno lavorato instancabilmente e supportato tutte le spese per la realizzazione, anche grazie alla disponibilità della Città di Squinzano e agli sponsor Cantine De Ventura di Squinzano che ha donato il vino per la serata e la Pro Loco Casalabate “Sezione di Trepuzzi” che ha concesso il palco per il concerto. Dagli interventi si è preso coscienza di come il Salento davanti alle emergenze possa esprimere spirito di unione e tenacia civica al di fuori di ogni logica partitica, e la vittoria di questa battaglia, al grido : “Giù le mani dagli Ulivi ! ! “, potrà e dovrà essere da stimolo ad una comunione di intenti e lotte su problemi che ancora travagliano il territorio pugliese, come la centrale di Cerano e l’Ilva di Taranto .
Comitato spontaneo a difesa degli Ulivi Squinzano-Trepuzzi.