Il coraggio di Mischke, fiaba musicale dedicata alle vittime della Shoah

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il coraggio di MischkeLecce – In scena, questa sera, alle ore 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio Tito Schipa in via Ciardo a Lecce, la fiaba musicale “Il coraggio di Mischke” liberamente ispirata dal romanzo di Misha De Fonseca: “Sopravvivere coi lupi”, ed. Ponte alle Grazie, Milano. Il libretto è di Rossella Ramunni e in parte delle maestre  e della dirigente scolastica, dott.ssa Giuseppina Bocassile, della scuola elementare G. Mazzini di Bari.

Composta di un atto unico in otto scene, questo lavoro è stato commissionato, in occasione del “giorno della memoria”, per la prima volta proprio dalla scuola Elementare  “G. Mazzini” di Bari. In questa versione, finita nell’autunno 2014, la partitura è stata revisionata prevedendo l’utilizzo di un’orchestra completa. Interpreti tre allevi del Conservatorio: Angelica Mele, Theodoros Moutevelis e Riccardo D’Ostuni. Maestro del Coro Francesco Muolo, direttore dell’Orchestra Giovanile del Conservatorio Paolo Ferulli.

È questa una fiaba per bambini di tutte le età che, come tutte le fiabe, ha dei rimandi, in questo caso molto forti ed evidenti, con la realtà, pensata per trasmettere e insegnare un messaggio importante e per ricordare una tragedia sconvolgente, quella della Shoah.

La musica spazia negli ambiti più vasti del linguaggio tonale, contribuendo a realizzare un melange linguistico originale e particolarmente adatto (“scorrevole e coinvolgente”, in un articolo di N. Sbisà) alla drammaturgia dell’opera. “È stata infatti l’occasione per me di fare delle “dediche” ai miei maestri veri o elettivi e alla terra in cui mi sono formato e lavoro: vi sono infatti, per quasi ognuno dei 21 brani dell’opera, riferimenti o citazioni stilistiche di un autore diverso: si va da Gervasio a Rota, a Bach, Strawinski, Berg, Bartok, Morricone e altri ancora – dice Giuseppe Gigante, autore della musica e aggiunge –  Il gioco delle citazioni è il “sintomo di modernità” di questo semplice lavoro e serve a connotare l’epoca storica nel quale la narrazione è ambientata o l’ambiente geografico frequentato dai protagonisti, comunque a “giocare” con la memoria e il vissuto degli ascoltatori, in fondo una piccola guida alla musica anche per gli ascoltatori.

La serata sarà replicata venerdì 22 maggio, ore 20.00, nell’Auditorium Santa Chiara, via Santa Chiara a Brindisi.

Ingresso Gratuito

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