Novoli (Le) – Anche i Road Flowers saranno protagonisti della prima tappa del New Sounds Music contest, in programma domenica 1 febbraio all’Area 51 di Novoli (Le). La Giuria Popolare e la Giuria Tecnica avranno modo di ascoltarli live per 30’, nel corso dei quali presenteranno i loro brani inediti, e avranno la possibilità di vincere il premio messo in palio dalla TFKL Records, organizzatrice del concorso, ossia la produzione di un album e la promozione di un singolo su Radio Venere e Radio Peter Pan, media partner del contest insieme a noi di Paisemiu.com.
Proprio noi abbiamo voluto conoscere più da vicino questa band di Veglie, in provincia di Lecce, che è stata selezionata tra le quindici band finaliste del concorso.
Come e quando nasce il vostro gruppo? Tracciate una breve storia del vostro percorso musicale.
Il nostro gruppo nasce a Veglie in provincia di Lecce nel febbraio del 2014, con la voglia di produrre musica in modo più naturale e istintivo possibile, senza avere come obiettivo un preciso stile musicale. Il progetto nasce da alcune idee del nostro cantante e chitarrista Marco Aprile, idee fatte di testi in lingua inglese e musica che ricorda il vasto scenario del genere british. Marco, insieme al fratello e bassista della band Lino Aprile, dopo mesi di ricerca conoscono Antonio Panna, batterista del gruppo, quest’ultimo trovato tramite un annuncio su un sito web per musicisti. Al momento è in corso la registrazione di una demo di 3 brani inediti.
Da dove deriva il nome del gruppo?
Il nome della band “Road Flowers” sta a descrivere l’anima dei brani, che vogliono trasmettere sensazioni di malinconia e fragilità, per arrivare a sprigionare poi forza, allegria, come un fiore che nonostante possa sembrare fragile è capace di rompere l’asfalto per uscire alla luce del sole.
Quali brani presenterete sul palco dell’Area 51?
Presenteremo cinque dei nostri brani, quelli più intensi, e sono “Like a bird”, “Let the tears go away”, “You and me”, “Escape”, “Peace and love”. Come già detto, i testi e la musica sono di Marco, ma ognuno dei componenti mette la propria esperienza e creatività per modellare e rifinire i brani. Quello che vorremmo trasmettere al pubblico è armoniosità, spensieratezza, ma anche ideali di libertà e amore.
Qual è il palcoscenico più bello dove avete suonato finora? Qual è quello su cui sperate di suonare prima o poi?
Suonando da poco tempo non abbiamo avuto ancora possibilità di esibirci in molte serate live e su grandi palcoscenici, ma il posto più bello dove abbiamo suonato fino ad ora è stato nel nostro paese, nel corso di un evento gastronomico. Ci siamo sentiti amati e apprezzati, e abbiamo suonato con grande energia.
Quali sono i vostri gusti musicali? Cosa vi piace ascoltare?
In generale preferiamo il rock, ma ci piace ascoltare un po’ di tutto purchè non sia qualcosa di veramente disgustoso.
Come vi vedete da qui a dieci anni?
Più vecchi di 10 anni!
Salutateci con un vostro motto, una frase che vi caratterizza!
Detto con lo spirito dei Road Flowers: “raccogli con cura ciò che semini!”
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