Novoli (Le) – Quarto appuntamento con le selezioni del New Sounds Music Contest. Anche questa settimana, giovedì 19 novembre, tre band si esibiranno sul palco dell’Area 51 di Novoli (Le), per provare a vincere il premio in palio, l’apertura sul palco del Focara Festival del prossimo gennaio. Il contest, organizzato dall’etichetta discografica TFKL Records, è aperto a band di musica inedita, tra cui ci sono gli Uross, dal nome dell’ideatore del progetto che si avvale della collaborazione di musicisti e amici.
Paise Miu, media partner dell’evento, ha intervistato proprio Uross per sapere qualcosa in più del suo percorso artistico.
Come nasce il progetto Uross?
Uross è il progetto musicale di un singolo, che con il disco pubblicato il prossimo 27 novembre in distribuzione nazionale Audioglobe, raggiunge la terza produzione ufficiale.
La band è stata ricostituita alcuni mesi fa in prospettiva di promuovere live il nuovo disco insieme a tracce dei due lavori precedenti. Andrea e Marco già suonavano con me da tempo, inoltre Andrea è anche il tecnico-fonico dietro a tutti i lavori in studio. Vito è il giovane del gruppo, che pur essendo chitarrista si è adeguato al progetto imbracciando il basso.
Quali sono le vostre influenze musicali, a cosa o a chi vi ispirate per fare musica?
Le influenze musicali sono varie, dai Led Zeppelin ai Beatles, da Tom Waits a Lou Reed. Nonostante le nostre canzoni siano in italiano, ascoltiamo davvero poca musica italiana, tranne Rino Gaetano, il primo Lucio Dalla e De Andrè.
Quali brani presenterete sul palco dell’Area 51?
La nostra scaletta standard è composta da 19 brani, che per forza di cose non potremo eseguire all’Area 51 avendo a disposizione 30 minuti. Sarà un set di 5/6 brani scelti per l’occasione, e salvo cambiamenti dell’ultimo minuto dovrebbero essere: Cane Vagabondo, Giallo, L’urlo, Al mio funerale, Sciarrabball, Godot.
Elencateci cinque brani che hanno segnato le vostre vite
Per me (Uross): Space Oddity di David Bowie, Ballad of a thin man di Bob Dylan, Sunday bloody sunday degli U2, Com’è profondo il mare di Lucio Dalla, A day in the life dei Beatles. Però non vale, 5 sono davvero poche!
Perché dovreste passare il turno e arrivare alle semifinali del New Sounds Music Contest?
Non essendo un colloquio di lavoro, ma un contest musicale, non vorrei convincere nessuno a parole. Preferirei semplicemente che fosse convincente il live con cui esprimeremo la nostra attitudine musicale manifestata in una situazione dal vivo.