Questa mattina il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore allo Sviluppo economico Delli Noci hanno presentato, nel corso di una conferenza stampa, la Puglia dell’aerospazio come protagonista per una settimana all’Expo di Dubai.
La ‘Space week’ offre la possibilità di promuovere le eccellenze del settore aerospaziale provenienti da ogni parte del mondo; nove di queste imprese sono pugliesi.
Nel corso della mattinata è stata inaugurata nello White Space del Padiglione Italia, la mostra “Un viaggio nella bellezza e nell’innovazione: Puglia, la regione dell’aerospazio”, nella quale il Politecnico di Bari e l’Università del Salento hanno presentato i prototipi realizzati dal sistema regionale della R&S.
Il Presidente si esprime sulla Puglia come una Regione capace di supportare gli investimenti delle imprese, citando l’aeroporto di Grottaglie indicato come unico Spazioporto italiano che farà viaggiare i voli suborbitali; per il quale, poi, in vista c’è l’ambizioso progetto di renderlo l’hub europeo di riferimento per i sistemi di trasporto spaziale riutilizzabili.
Emiliano, nel suo discorso augura alle imprese e ai giovani pugliesi che possano stringere nuovi e importanti legami per valorizzare maggiormente il territorio e sviluppare in questo nuove realtà produttive, evidenziando la maggiore presenza delle attività industriali aerospaziali in Puglia rispetto alle altre regioni d’Italia.
Così il Presidente, accolto dal Commissario del Padiglione Italia, Paolo Glisenti, apre il suo discorso sulla promozione delle eccellenze aerospaziali italiane: “Oggi è un onore essere a Dubai ad aprire nel Padiglione Italia la Space Week dell’Esposizione universale. Mi rivolgo a chi avremo la fortuna di incontrare in queste giornate di lavoro: noi siamo qui con un grande desiderio di stringere legami, di far crescere le nostre imprese e i nostri giovani innovatori, abbiamo voglia di incuriosire e attrarre nuove realtà che possano venire in Puglia a conoscerci e a insediare nuove realtà produttive. Sarete sempre i benvenuti. Noi ci faremo trovare pronti perché abbiamo un sistema che è attivo e dinamico. Un sistema che può contare su una Regione capace di supportare gli investimenti delle imprese. Su una presenza universitaria e della ricerca che accompagna al meglio lo sviluppo di nuovi processi e prodotti. Su una rete infrastrutturale che ci collega all’Europa e al Mediterraneo e che punta sempre più in alto – è proprio il caso di dirlo – visto che proprio in Puglia c’è l’aeroporto di Grottaglie designato unico Spazioporto italiano che farà viaggiare i voli suborbitali.”
Aggiungendo poi: “Nell’arco dell’ultimo decennio come Regione Puglia abbiamo generato con le nostre politiche un miliardo di investimenti nel settore dell’aerospazio, di cui 600 milioni di euro nell’ambito della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale. Lo abbiamo fatto mettendo a punto una manovra inclusiva che si rivolge non solo ai big, ma a tutte le realtà imprenditoriali piccole e medie sino alle start up innovative e alle microimprese. In altre parole: quando c’è un’idea imprenditoriale valida c’è una Regione, la Puglia, che è pronta a supportarti e ad accompagnarti nella realizzazione del tuo sogno. Ci abbiamo creduto e lo abbiamo fatto se è vero che nel settore dell’aerospazio, partendo da zero, in pochi anni siamo riusciti ad avere 540 imprese con oltre 7000 addetti ed esportazioni per centinaia di milioni di euro l’anno. Le politiche della Regione Puglia di sostegno alle imprese hanno una impostazione strutturale. La nostra è una programmazione pluriennale, gli avvisi pubblici sono aperti, a sportello: questo significa che una impresa che ha un progetto o che vuole crescere può immediatamente presentare la sua istanza e trovare dall’altra parte una regione sempre in grado di rispondere. Lo facciamo attraverso la nostra società in house Puglia Sviluppo che opera sia come organismo intermedio sia in qualità di organismo finanziario”.
Nel padiglione, inoltre, erano esposte tute spaziali, maschere, alimenti per astronauti, prototipi di tecnologie utili all’osservazione della terra, micro-satelliti, additive manufacturing e prodotti e prototipi in materiali compositi.
Infine un messaggio di cooperazione coinvolge tutte le realtà imprenditoriali, grandi o piccole che siano; se un’impresa ha un progetto può presentare la sua istanza e trovare dall’altra parte una regione aperta e disponibile.