Lecce– Le turbolenze causate dalle improvvise dimissioni di Roberto Rizzo, arrivate domenica scorsa, hanno complicato la settimana del Lecce, affidato alla soluzione interna Primo Maragliulo in attesa di nuovi sviluppi. L’assegnazione dell’incarico all’ex tecnico del Lanciano e tutti gli avvenimenti correlati hanno quasi messo in secondo piano il quarto impegno di campionato che attende la formazione giallorossa.
Domani alle 18:30 si riapriranno le porte del “Via del Mare”. Il Lecce affronterà il Rende in una partita assolutamente da vincere per diradare tutte le nubi che già avvolgono la squadra e per dare una reazione forte dopo la debacle subita a Catania.
Maragliulo dovrà fare i conti con le assenze di Di Piazza, alle prese con la seconda giornata delle quattro di squalifica da scontare, e quasi sicuramente di Ciancio, che si sta allenando in differenziato. E’ rientrato in gruppo invece Costa Ferreira, pronto per l’utilizzo contro il Rende. La presenza del portoghese, quasi imprescindibile nella seconda metà dello scorso campionato, darebbe sicuramente una nuova e importantissima alternativa al centrocampo salentino, imperniato in questi primi impegni sul trio Armellino-Arrigoni-Mancosu.
Il Rende, squadra ripescata in estate, è una delle sorprese di quest’avvio di campionato. I calabresi hanno cominciato il torneo con il piede sull’acceleratore, mettendo in saccoccia 6 punti in 3 partite. La vittoria al debutto nel derby con la Reggina (1-0 tra le mura amiche del “Lorenzon”) è stata seguita dal successo esterno con l’Akragas (2-3). Sabato scorso poi il primo stop: il Siracusa ha battuto in casa i biancorossi per 0-1.
Il Rende si presenterà al “Via del Mare” con un probabile 3-5-2, marchio di fabbrica in questi primi impegni.
Anche mister Trocini, tecnico del Rende, è alle prese con qualche defezione. Su tutte la probabile assenza dell’attaccante Ricciardo, conoscenza del calcio salentino per la sua non felice parentesi di due stagioni fa al Nardò, in Serie D, seguita però dai 14 gol che hanno trascinato in Serie C la Sicula Leonzio, altra neopromossa del girone meridionale. Per la sostituzione è in pole Vivacqua, chiamato ad affiancare in attacco Actis Goretti. E’ in dubbio anche Pambianchi, uno dei perni della difesa a tre. In preallarme Marchio. Non è nelle migliori condizioni anche Viteritti, fluidificante destro già impiegato ad Agrigento.
Davanti all’estremo difensore Forte, il trio potrebbe essere formato da Sanzone, Porcaro e Marchio (in caso di mancato recupero di Pambianchi). A centrocampo molto dipenderà da Viteritti. La sua assenza aprirebbe la via a numerose alternative. Gigliotti, mezzala, potrebbe essere dirottato sulla corsia con l’inserimento di Laaribi. Un’altra idea è lo schieramento di Godano.