Benevento – Il Lecce crolla sotto i colpi del Benevento e assiste amaramente alla festa per la prima Serie B della compagine sannita, vittoriosa per 3-0 su una squadra pericolosa a tratti e rivedibile in difesa. La penultima giornata di campionato porta comunque il matematico accesso ai play-off grazie al 3-3 tra Andria e Cosenza che mantiene i calabresi, in svantaggio negli scontri diretti con il Lecce, a tre punti di distacco. In casa con la Lupa Castelli Romani servirà comunque vincere per recuperare pezzi sul piano del morale e per provare ad inseguire una piazza play-off tra le prime quattro, in modo da giocare il primo turno, secco, tra le mura amiche.
Bleve 4,5: Un po’ insicuro in qualche situazione ad inizio partita, incolpevole sui primi due gol beneventani, avviati da infortuni difensivi. Poteva fare di più sul tiro di Mazzeo che gli buca i guanti.
Abruzzese 4,5: Non pervenuto sul gol dell’1-0 realizzato da Mazzeo, lasciato solo al centro dell’area. Tenta di registrare il reparto difensivo, senza gloria.
Camisa 4,5: Soffre gli attacchi degli avanti avversari, fallisce la chiusura in occasione del 2-0. Una partita da dimenticare.
Alcibiade 5: Sulla sua corsia Ciciretti gli fa vedere i sorci verdi. È impotente, incapace di porre un argine alle debordanti iniziative dell’asse destro della squadra di Auteri.
(1’st Beduschi 5,5: Ritorna a calcare il campo quando il Benevento sta già pensando e perlopiù come terzo di difesa, ruolo che non esalta le sue qualità. Cosa dire di più?)
Lepore 5,5: Il palo toccato alla prima occasione fa gridare al gol. Passata quell’occasione, prova a convertire qualche azione da difensiva in offensiva ma non riesce ad aver ragione dell’avversario. Apprezzabile per l’impegno, tenta di scuotere i suoi con la punizione a 10’ dalla fine.
Papini 5: Con la squadra sotto va in affanno. Il gol subito fa crollare tutto il buono che sembrava trasparire dai primi minuti.
De Feudis 5: L’entusiasmo e il vigore del Benevento lo fanno affondare, non riesce a dettare in tempi e in fase difensiva fatica tantissimo a tappare i tantissimi buchi.
Legittimo 5,5: Passa tre quarti della partita a inseguire gli avversari. Tonico nel finale, da ricordare qualche bel servizio per Surraco e Moscardelli. Tra i meno peggio.
Surraco 5,5: Fatica a penetrare tra le linee beneventane, non riesce a rendersi pericoloso. È comunque tra gli ultimi ad alzare bandiera bianca.
Caturano 5: Tocca pochissimi palloni, non si fa vedere per nulla in zona offensiva, fatta eccezione per un tiro dalla distanza facilmente controllato da Gori.
(1’st Moscardelli 6: Ha un ottimo impatto sulla partita, confeziona due occasioni che però fanno soltanto il solletico a Gori. )
Curiale 5,5: Il più pericoloso della prima frazione di gioco, spreca in due occasioni che alla lunga fanno la differenza. Cala dal punto di vista fisico ma ha il merito di provarci fino alla fine.
(28’st Liviero SV)
All. Isetto (Braglia squalificato) 4: I due cambi ad inizio ripresa sono lo specchio degli errori di formazione. Il Lecce inizia bene ma poi crolla a seguito dei colpi inferti da un avversario sulle ali dell’entusiasmo. Perché inserire Beduschi nella ripresa nel ruolo di terzo difensore e perché non far rifiatare lo stakanovista Lepore? I rincalzi difensivi, purtroppo, stanno dimostrando di non essere all’altezza. Stesso discorso a centrocampo, qualcuno necessita di riposo per giocarsi al meglio le chance promozione messe davanti dai play-off.