Gli atleti della palestra del Maestro Giuseppe Perulli hanno fatto incetta di premi nel Campionato Regionale Puglia di Poomse Taekwondo Puglia 2013, che si è svolto Giovedì 25 Aprile presso il pala volley di Cerignola (FG).
Le forme o Poomse sono simulazioni di combattimento contro avversari immaginari, e servono a dare una reale dimostrazione della tecnica più pura di cui un atleta di Taekwondo è in possesso. Una serie di tecniche di attacco e difesa unite fra loro in una miscela ricca di tradizione, di arte e coordinazione.
Emozionante l’impegno e la sportività uniti alla volontà e al sacrificio di giovani e famiglie per inseguire i sogni. E in questi sport nominati da tante persone come minori, la leva non è il denaro ma la passione. Ed è romantico raccontare le gesta di chi dopo tanti sacrifici e impegno riesce a raccogliere i suoi frutti.
Il Team Perulli si conferma una realtà importante nel panorama sportivo pugliese e nazionale.
Qui di seguito elenchiamo atleti e premi: Leandro Loiacono, Categoria Senior: argento; Silvia Leone, Categoria Over 36: oro; Martina Pantaleo, Cadetti A: oro; Marta Cappilli Cadetti A: bronzo; Tiziano Aloisi Cadetti A: bronzo; Alice Virgulto Cadetti B: oro; Beatrice Zabini Categoria Esordienti: oro; Lorenzo Virgulto Categoria Esordienti: argento; Nicholle Ciarnò Cadetti A: argento.
A destare attenzione particolare è stata Martina Pantaleo, 12 anni di Lecce, ha conseguito il titolo di campionessa regionale con un punteggio di 234 su 300, tra gli ori del Team Perulli, in questa gara, è il più alto.
Abbiamo raggiunto la madre Francesca telefonicamente:
«Signora, complimenti prima di tutto. Tanti sacrifici per seguire la bambina non solo in palestra ma anche in giro per i palazzetti d’Italia, poi arrivano queste soddisfazioni, sono giovanissimi, come conciliano scuola e sport?».
«È la passione di questi piccoli grandi atleti che ci muove. Sono ragazzi che vivono lo sport con dedizione ed impegno. Amano cosi tanto questa disciplina da riuscire a gestire tutti gli impegni scolastici e sportivi con grande forza di volontà. Sicuramente le fatiche dei genitori nel seguire questi piccoli atleti vengono ripagate dal loro sorriso, dalla gioia della vittoria e anche nella sconfitta. L’aria di solidarietà e amicizia tra gli atleti ci ripaga di tutto».
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