C’è chi viene, c’è chi va. L’ultimo giorno della sessione estiva di calciomercato è paragonabile ad una stazione ferroviaria nelle ore di punta: frenesia di convogli in arrivo e partenza ma anche tanti pensieri e bilanci che attanagliano le menti dei passeggeri che occupano le sale di attesa e le panchine a ridosso dei binari. Il Lecce, come suo solito, ha concluso il suo calciomercato con una serie di operazioni definite proprio in queste ultime 24 ore di sessione.
DOLCE ILLUSIONE – Filippo Falco per quest’anno non farà parte della truppa Lecce. Il talento di Pulsano si trasferisce, con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino, in serie B, alla Reggina. La compagine del presidente Lillo Foti, seria candidata al ritorno in Serie A che manca dalla stagione 2008-09. Gli ultimi allenamenti e le ultime uscite del Lecce lasciavano presagire segnali di riavvicinamento tra il Lecce e l’esterno alto tarantino, desideroso di giocarsi la sua chance in B a 21 anni, ma in extremis è arrivata la chiamata dei calabresi e del presidente Foti che ha voluto aggiungere la pedina Filippo Falco allo scacchiere diretto dall’allenatore Atzori. L’esterno di Pulsano si giocherà le sue chance di occupare il posto da titolare a patto che si reinventi esterno di un 3-5-2 con maggiore attenzione in difesa. Filippo si giocherà il posto con l’uruguagio Pablo Caballero e con il terzino destro, più propenso alla copertura, Maicon da Silva Moreira.
FRECCIA SU, FRECCIA GIÙ – Come previsto ed annunciato da giorni, è stato definito lo scambio che ha portato a Lecce l’ala destra Adriano Ferreira Pinto dal Varese e Luigi Falcone in Lombardia ai biancorossi, compagine che due anni fa ha accarezzato il sogno della Serie A, poi svanito nella doppia finale contro la più quotata Sampdoria. L’esterno mesagnese, l’anno scorso al Lanciano, approda al Varese con la formula del prestito con diritto di riscatto. In cambio mister Moriero avrà a disposizione Ferreira Pinto, ala 33enne a spiccata propensione offensiva (in pieno stile 4-4-2 del mister leccese) che ha fatto benissimo con la maglia dell’Atalanta nelle stagioni che vanno dal 2006 al 2011. A Bergamo l’esterno brasiliano ha collezionato 147 presente condite da 13 realizzazioni (11 in Serie A) e 16 assist. La società orobica a suo tempo prelevò il brasiliano dal Cesena, dove è esploso nel campionato 2005-2006. I tanti anni a Bergamo hanno affinato le qualità offensive dell’esterno nato a Quinta do Sol nel dicembre 1979. Il gioco della “Dea”, basato sempre sul 4-4-2, ha messo in mostra le qualità di Ferreira Pinto, che constano nel dribbling sullo stretto che crea superiorita numerica e nella precisione nei traversoni tesi, cross che sono stati manna per attaccanti come Bobo Vieri e Riccardo Zampagna. La carriera di Adriano Ferreira Pinto è stata però interrotta da un infortunio al ginocchio cui è dovuta seguire una dolorosa operazione con lunghi tempi di recupero. L’ala brasiliana è stata lontano dai campi per tutto il 2011. Il ritorno sui campi è coinciso con il trasferimento in serie B al Varese nella stagione 2012/2013, dopo la seconda metà della stagione precedente passata a recuperare il ritmo partita con qualche presenza in A con gli orobici. Con i biancorossi Ferreira Pinto ha totalizzato 18 presenze e due assist decisivi. L’apporto del brasiliano è stato utile ai varesini che hanno sfiorato i playoff, sfumati negli ultimi 90’.
UN GIOVANE “LEONE INDOMABILE” A CENTROCAMPO – Il rinforzo per la mediana non è l’esperto Gennaro Delvecchio, rimasto a Grosseto, si tratta bensì di Louis Essengue Eloumu Parfait, mediano di rottura classe 1990 giunto in prestito che, nonostante la giovane età, può vantare esperienze in serie B con Piacenza, Ascoli e Cesena ed in C con la maglia rossoblù del Crotone. Nel 2011, durante la permanenza ad Ascoli, Parfait ha conquistato anche la maglia dell’under 23 della nazionale del Camerun, con i “Leoni indomabili” l’incontrista ha disputato gli Afrikan Games, svoltisi in Mozambico. Parfait è un mediano di rottura che può essere impiegato al fianco di un regista (Bogliacino) od in un centrocampo a 3. L’ultima esperienza, con la maglia dei Cavallucci marini romagnoli, lo ha visto impiegato come schermo davanti alla difesa in un 4-2-3-1 assieme ad uno tra gli altri ex Lecce Giandonato e Coppola o David Meza. Parfait si giocherà il posto di rubapalloni di metà campo con Salvi e Amodìo.
UN SALENTINO PER LA FASCIA DESTRA – Aumenta la concorrenza sulla corsia destra di difesa per Angelo Bencivenga e Dario D’Ambrosio, rimasto a Lecce. Il colpo a sorpresa dell’ultima giornata di calciomercato è il terzino destro Simone Sales, nato a Lecce ma originario di Sanarica. Il terzino, classe 1988, ha vestito la maglia giallorossa nelle compagini Giovanissimi ed Allievi, per poi trasferisti alla Cuoiopelli dove ha completato la trafila delle giovanili ed ha debuttato in serie C2. La sua carriera è stata poi segnata dalla chiamata della Cremonese, nella stagione 2008/09. Con la maglia grigiorossa Sales ha collezionato 54 presenze (coronate da un gol l’anno scorso nel 5-0 casalingo contro la Tritium) in Serie C1/Lega Pro. L’ultimo campionato è stato l’anno della definitiva scalata verso la maglia titolare infatti Sales ha concluso la stagione con 27 presenze, superando di gran lunga i 17 scampoli di gioco della stagione 2011/2012. Simone Sales è un terzino destro dotato di ottimo senso della posizione e di attenta marcatura, impiegabile non solo come quarto di difesa largo a destra, ma anche come terzo di una difesa a tre, posizione prediletta del difensore di Sanarica. Sales giunge al Lecce in prestito, percorso inverso per il centrocampista ex Berretti Carmine Palumbo che, con la stessa formula, calcherà il prato dello stadio “Zini” di Cremona.
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