Carpi-Lecce. Probabili formazioni: Cheva c’è

0
767

Cheva allenamentoMancano poche ore all’andata della finale Carpi-Lecce che si giocherà al Cabassi a partire dalle ore 15 agli ordini del signor Fabio Maresca della sezione di Napoli.

Mister Brini ha dei dubbi di formazione legati al forfait quasi certo del forte Melara e di Papini che soffre di un edema al polpaccio che gli procura ancora problemi, anche se, su quest’ultimo, verrà aspettato l’ultimo momento per capire se è arruolabile per la battaglia contro i giallorossi, oppure no. Al suo posto il mister biancorosso potrebbe schierare Perini. Rientra Terigi. Altro dubbio per Brini è se schierare dal primo minuto il cecchino della gara di ritorno contro i salentini, il gigante Arma, oppure farlo partire dalla panchina.

La formazione carpigiana giocherà con il modulo 4-2-3-1 e questa dovrebbe essere la formazione: Sportiello; Letizia, Sperotto, Terigi,  Poli, Perini, Pasciuti, Di Gaudio, Bianco, Della Rocca, Concas (Arma)

In casa Lecce invece in forte dubbio Bogliacino che potrebbe non fare parte dell’incontro per una lombalgia fastidiosa; rientra dalla squalifica De Rose.

Gustinetti dovrebbe scendere in campo con il 4-3-1-2, confermando la coppia d’attacco Chevanton- Jeda, se Bogliacino non dovesse farcela, dietro le punte potrebbe essere schierato Falco, provato in quella posizione in allenamento. A centrocampo unico dubbio De Rose o Vanin, il brasiliano ha impressionato positivamente sia in partita che in allenamento. Proviamo a ipotizzare la formazione:

Benassi; Tomi a sinistra, Diniz a destra, El tuma Martinez ed Esposito al centro della difesa; centrocampo formato da capitan Giacomazzi, Memushaj e De Rose oppure Vanin; dietro le punte Bogliacino o Falco e in avanti Jeda e Chevanton.

La gara sarà trasmessa in diretta da Rai Sport 1.

{loadposition addthis}

 

 

 

 

Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleAfghanistan, l’Italia piange un altro militare ucciso
Next articleLa crisi taglia la vacanza, non quella salentina però!