Lecce – Prova magistrale, di forza e sostanza, per i giallorossi che battono il Ruffano con un secco 8-3 in una gara che i leccesi hanno dominato. I padroni di casa sfoggiano un’ottima preparazione e, uno dopo l’altro, mettono in scena con successo molti schemi provati in allenamento. Circondati da un pubblico lodevole, che ha incitato la squadra per tutta la gara, i giallorossi hanno ripagato la fiducia dei supporters con una bella prestazione fatta di intelligenza, cuore e sacrificio.
Inizialmente in svantaggio, con un errore di Rametta, i leccesi ristabiliscono il pari con Ingrosso, che quest’anno sfoggia la sua forma migliore, e allungano poi con De Carlo e Romano, protagonisti in positivo di una gara perfetta. Uno straordinario Marciante porta molta fisicità alla manovra leccese ed è molto sfortunato nei tiri dalla distanza che avrebbero meritato un esito diverso. Gli ospiti accorciano le distanze con il 10 che riaccende le speranze ruffanesi. Nella fine del primo tempo Mister Vetrugno dà spazio a Conversano, centrale, che forte della sua fisicità tiene buona guardia ai tentativi dell’avanzata ruffanese. Arnesano sostituisce Romano e Colucci prende il posto di Marciante. Il primo tempo si chiude con il risultato di 3-2 in favore dei padroni di casa. Pochi scossoni dai ruffanesi e grandi ed esaltanti parate per Rametta.
Il secondo tempo segnerà una bellissima doppietta per Arnesano, protagonista di finezze in fase offensiva e del secondo gol per Romano e De Carlo. Un buon rientro per il capitano Musarò che riscatta la prestazione dell’andata con i suoi interventi decisivi e le fulminanti ripartenze, a cui ci aveva abituato nella passata stagione. Indispensabile D’Armini, sempre a disposizione della squadra, che porta in svariate occasioni i suoi compagni a tu per tu con l’estremo difensore ruffanese.
Spazio anche per Pagano che gioca poco ma dimostra tutta la sua voglia di fare bene, sebbene prenda una sciocca ammonizione, assolutamente evitabile. C’è tempo anche per il gol del portierone Rametta che fa tutto da solo, spazza via gli avversari, che al suo passaggio non possono fare altro che scansarsi e con caparbietà segna un gol tanto esaltante quanto liberatorio. Può iniziare la festa per i giallorossi, che passano il turno e approdano agli ottavi di finale. Intanto ottime premesse su cui lavorare in attesa di sabato 25 ottobre quando andrà di scena la prima di campionato.
{loadposition addthis}