Lecce – Aria di scontro diretto per il Lecce di Piero Braglia, impegnato al “Marulla” di Cosenza in una partita dalle mille insidie contro la squadra di Roselli, a 48 punti. I significati del match, possibile svolta della stagione, aumentano anche alla luce della vittoria del Benevento, impostosi sulla Juve Stabia mercoledì.
In settimana si sono allenati in differenziato Gianluca Freddi, ancora ai box, e Giuseppe Abruzzese, in dubbio fino alla fine. Per affrontare i cosentini, squadra tecnica e in forma, i giallorossi confermeranno l’assetto che bene ha fatto contro il Catanzaro. Il tecnico Piero Braglia, alla vigilia del match, ha commentato così il momento: “Giocare in queste situazioni non è mai facilissimo, perché quando ti trovi ad inseguire chi ti precede in classifica, conoscendone già il risultato, puoi accusare un po’ di ansia. Noi dobbiamo solo guardare in casa nostra e pensare ad andare avanti lungo la nostra strada. Il resto si vedrà più in là. Non possiamo approcciarci alla gara con superficialità, perché il Cosenza ha ampiamente dimostrato di valere le prime della classe. Sono un gruppo solido che gioca insieme da due anni; non va poi dimenticato che sono in ottima condizione fisica. Dovremo fare molta attenzione, perché possono farci male. Servirà una grossa prestazione; dobbiamo proporre il massimo di quanto possiamo esprimere in questo momento. Cosa penso della classifica? Marzo ha delineato una griglia in particolare nella parte alta. Siamo tutti lì, vedremo come andrà a finire…”
Cosenza – Appuntamento importantissimo per il Cosenza di Giorgio Roselli, chiamato alla prova di forza per mantenere il ruolino di marcia delle altre battistrada del campionato. L’ex allenatore del Grosseto non cambierà mentalità per la sfida al Lecce. La vittoria nello scorso turno sul campo della Lupa Castelli Romani ha portato un piccolo riscatto ai rossoblù, tornati alla vittoria dopo il punto raccolto in due match (sconfitta col Matera e pareggio con la Paganese). Rispetto alla partita contro i laziali, dovrebbero esserci due cambiamenti nell’assetto tattico: al centro della difesa Blondett dovrebbe essere favorito su Di Nunzio e, in attacco, Cavallaro dovrebbe agire al posto di La Mantia.
Lecce (3-4-3): Perucchini; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese (Camisa); Lepore, Salvi, Papini, Legittimo; Surraco, Moscardelli, Doumbia. All. Braglia
Cosenza (4-3-3): Perina; Ciancio, Di Nunzio (Blondett), Tedeschi, Corsi; Fiordilino, Caccetta, Arrigoni; Cavallaro, Arrighini, Statella. All. Roselli