Foggia letale: per il Lecce sarà ancora Lega Pro

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AndriaFoggia – Il Foggia vince 2-1 contro il Lecce e si qualifica alla finale dei playoff dove si giocherà la promozione in serie B con il Pisa. 

Quella tra giallorossi e satanelli è una partita nervosa fin dal primo minuto e, dopo un solo giro di lancette, sono Vacca e Doumbia a dar vita al primo battibecco e a costringere il direttore di gara signor Marinelli a dispensare i primi richiami.

A fare la partita sono i padroni di casa e, già all’inizio del match, risulta provvidenziale l’aiuto di Moscardelli che ripetutamentescende in difesa ad aiutare il compagni del reparto arretrato. Al quarto d’ora del primo tempo è Di Chiara a sfiorare il goal dell’ex ma, lanciato a rete da Riverola, si libera e trova l’intervento di Perucchini, pronto a deviare alto sopra la traversa. Dieci minuti più tardi Sarno prova a onorare la tradizione che lo vede spesso letale per il Lecce ma il potente tiro a girare finisce di poco sul fondo alla destra di Perucchini. Sul capovolgimento di fronte Moscardelli conquista un calcio di punizione che lui stesso calcia e spedisce fuori non di molto. Per trovare la prima occasione da goal, il Lecce deve aspettare il trentaquattresimo minuto quando Caturano prova la conclusione dal limite dell’area. Il rimpallo della difesa foggiana finisce sui piedi di Doumbia il cui tiro è potente ma finisce di poco alto sopra la traversa. In chiusura di primo tempo Chiricò cerca il calcio di rigore con una simulazione plateale che gli costa il cartellino giallo. 

Nella ripresa, il Lecce scende in campo determinato nel voler trovare il vantaggio e la prima occasione, al secondo minuto, capita a Moscardelli che però, sul cross di Surraco, si allunga troppo il pallone e favorisce l’intervento della retroguardia rossonera. Al quinto minuto, però, sono i padroni di casa a passare con un gran destro di Riverola dalla distanza che si insacca lì dove Perucchini non può arrivare. Con il Foggia in vantaggio di un goal, il Lecce inizia a rendersi leggermente più presente in avanti ma l’unico dei giallorossi ad essere pericoloso è Moscardelli che però viene ammonito per una simulazione in area di rigore. Passato il quarto d’ora della ripresa è ancora il Foggia a passare quando Chiricò serve con il contagiri Sarno che buca Perucchini sul primo palo. Proprio a seguito del raddoppio dauno, si infiammano gli animi e Braglia viene allontanato per proteste insieme al team manager giallorosso Vino.  Il Lecce è stanco e demoralizzato ma non ci sta a mollare e, al ventisettesimo, accorcia le distanze grazie ad un’azione sviluppata nell’area di rigore avversaria che si conclude con la battuta a rete di Caturano. Nel Foggia De Giosa prende il posto di Chiricò, nel Lecce De Feudis e Carrozza sostituiscono Surraco e Salvi. Nell’ultima parte del match il nervosismo e tangibile e rischia di degenerare quando Di Chiara rimane a terra per un problema muscolare nei pressi della linea di fondo con il direttore di gara che stranamente non lo invita ad uscire. A seguire, proprio Di Chiara lascia il posto al rientrante Angelo mentre Sowe rileva Doumbia. Contemporaneamente, De Zerbi sostituisce Vacca con Sainz Maza. Dopo il novantesimo, l’arbitro concede cinque minuti di recupero in cui il Foggia deve solo  difendere il risultato che vale la qualificazione alla finale dei playoff di Lega Pro dove lo aspetta il Pisa.