Due settimane di riposo per i ragazzi terribili di Mister Vetrugno, che approfittano della doppia sosta (per l’impegno della nazionale italiana FUTSAL e per le festività pasquali) per tirare le somme del proprio cammino.
Presidente e Mister hanno chiesto ai propri ragazzi una chiusura in bellezza del campionato, puntando su ottime prestazioni e, soprattutto, sui risultati.
Quando si tornerà in campo, il 6 aprile, i leccesi dovranno dimostrare rabbia e voglia di riscatto, dopo le ultime deludenti prestazioni.
I leccesi vogliono i risultati e Cocoon Fasano, TSZ e Conversano si metteranno certamente di traverso, tentando di ridimensionare la grande fame di vittorie dei ragazzi terribili. Senza contare l’appuntamento contro l’Olympique Ostuni, con cui il conto è ancora in sospeso.
La stagione, iniziata come era inevitabile, tutta in salita, ha regalato ai ragazzi terribili momenti esaltanti, grandi soddisfazioni e anche, soprattutto, tante salutari sberle.
I leccesi hanno sperimentato diverse realtà: squadre fortissime, altre che non meriterebbero certo la posizione in classifica attuale, tutto ciò fa parte della gavetta, si sa.
Futsal Lecce è stata davvero la novità del campionato: nel bene e nel male ha fatto parlare di sé, della sfida di mandare in campo ragazzi di età compresa fra i 17 e i 20 anni, delle grandi soddisfazioni legate all’aver messo in difficoltà tutte le squadre più forti del girone.
Con tanto ottimismo, inevitabilmente il pensiero corre già alla prossima stagione.
Si pensa alla campagna acquisti, in vista di un paio di probabili e quanto mai dolorose partenze. L’obiettivo è, quindi, rafforzare la squadra con un paio di innesti di esperienza, costruendo il futuro, continuando a puntare sui giovani e giovanissimi, come è avvenuto fin qui.
Dopo la gavetta i ragazzi terribili vogliono essere protagonisti il prossimo anno e capitano Arnesano suona la carica ai suoi, promettendo battaglia dalla prima all’ultima giornata. Ci si aspettano perciò le sue prodezze, così come i gol di Musarò, per prendere per mano la squadra e guidarla nella nuova avventura che ci si aspetta esaltante.
Rabbia, coraggio e tanta umiltà. Parole d’ordine che ogni partita accompagnano e accompagneranno questo piccolo grande Lecce che, siamo sicuri, farà ancora parlare di sé.
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