Gara spettacolare, ma il Pescara batte i giallorossi

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tifosiUn Lecce ostinato e tenace non riesce a spuntarla contro la prima della classe, nonostante il Pescara abbia sofferto in molte porzioni della gara, forte della superiorità numerica ma spesso disorientato di fronte a un avversario testardo, che non ha mai mollato.

All’ ‘Adriatico’ gli uomini di Pillon vanno subito in vantaggio: Memushaj crossa benissimo per Mancosu che di testa sigla l’1-0. Dopo poco ci riprova lo stesso attaccante, ma stavolta la retroguardia è attenta. L’occasione per il Lecce arriva con Tabanelli e la Mantia, ma nessuno dei due riesce a concludere in porta. Ci va vicino anche Mancosu, ma è il Pescara a raddoppiare con Gravillon, che approfitta di un calcio d’angolo e di una difesa poco reattiva. I giallorossi accusano il colpo, mentre i padroni di casa danno l’impressione di poter dilagare, trascinati da un pubblico festoso in uno stadio che vede fronteggiarsi, oltre le due squadre in campo, anche due tifoserie particolarmente agguerrite. Il Lecce tra l’altro ci mette del suo nel corso di tutta la gara sbagliando molti calci piazzati, collezionando ammonizioni e rischiando azioni pericolose. Il primo tempo però si chiude in maniera benaugurante: Palombi accorcia le distanze correggendo un calcio di punizione di Tabanelli. Siamo al 2-1.

Nel secondo tempo il Lecce riparte molto bene ma perde Calderoni per doppia ammonizione; i giallorossi sembrano però trovare nuovi spazi e si avvicinano nuovamente alla porta di Fiorillo finchè nel 66′ non conquistano il pareggio: l’ottimo Tabanelli segna di precisione cogliendo un cross di Fiamozzi, ed è il 2-2. Appena un minuto dopo, si deve fare a meno anche di Meccariello in seguito a una doppia ammonizione ingiusta che inciderà in modo significativo sulla gara. Il Lecce soffre ma sembra resistere per custodire un pareggio prezioso in nove contro undici. Ma Pillon non è d’accordo e gioca una carta segreta e determinante: fa entrare in campo Del Sole, che dopo appena 5 minuti buca la difesa avversaria e sigla il 3-2 con un sinistro stilisticamente molto bello. Nel finale, sugli sviluppi di un calcio di punizione del Lecce, parte un contropiede micidiale degli avversari ed è ancora Del Sole che batte, stavolta in diagonale, un incolpevole Vigorito.

Liverani non trattiene il disappunto neanche dopo il fischio finale, complice un arbitraggio davvero discutibile. Il Pescara si tiene stretto il primato nella serie cadetta e i giallorossi scendono a -6, in una posizione di classifica comunque al di sopra delle aspettative. Intanto sabato ancora valigie per un’altra trasferta delicata, e qualche residuo di rabbia forse servirà.


Tabellino

Pescara-Lecce: 4-2

3′ Mancuso (P), 22′ Gravillon (P), 47′ Palombi (L), 67′ Tabanelli (L), 89′ e 96′ Del Sole (P)

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso; Memushaj, Brugman, Machin (78′ Monachello); Marras (84′ Del Sole), Mancuso, Antonucci (73′ Crecco). All. Pillon

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Meccariello, Fiamozzi, Calderoni; Tabanelli, Scavone (58′ Marino), Petriccione; Mancosu; La Mantia (73′ Falco), Palombi (78′ Cosenza). All. Liverani

Ammoniti: Campagnaro (P), Machin (P), Balzano (P), Del Sole (P)

Espulsi: Calderoni (L) e Meccariello (L)