Brividi in alta quota nella sfida valida per il sedicesimo turno di campionato. Almeno per questa domenica, in zona promozione è il Brescia a sorridere e azzardare un duello con i palermitani, ancora saldamente al primo posto nel campionato cadetto. In una serata particolarmente fredda, ma solo per il clima, le Rondinelle di Corini scendono in campo con Mateju in difesa, mentre Liverani ritrova Lepore e schiera Bovo sulla fascia. La partita si presenta subito con il piglio della gara complicata, adrenalinica per i tifosi, sfiancante per chi la gioca.
Nei primi minuti, Morosini e Bisoli sono fra i più propositivi dei padroni di casa, ma nonostante ciò Vigorito dimostra ancora una volta di poter fare da saracinesca agli attacchi avversari. I bresciani giocano duro prendendo particolarmente di mira Falco, bersaglio frequente di falli non sempre puniti. Allo scoccare della mezz’ora è Bovo a sfiorare il gol per il Lecce, ma il suo tiro viene respinto da Alfonso che indirizza involontariamente su La Mantia, bravo ad essere il più veloce di tutti ad arrivare sul pallone e spedire in rete. Vantaggio per il Lecce! Dopo pochi minuti è ancora Morosini ad affondare in area avversaria, la difesa viene colta in affanno ma Lucioni riesce a spazzare via la palla. Prima della fine del primo tempo, Mancosu, che stasera non brilla, sfodera uno dei suoi tiri, intercettato poi dal portiere. Nella seconda parte della gara, le squadre scendono in campo senza ritocchi nella formazione. Il Brescia appare subito più determinato e, infatti, dopo appena 5′ raggiunge il pareggio con Donnarumma che, approfittando di una palla sporca di Spalek, sigla il suo 14° gol stagionale. Al 12′ il Lecce potrebbe esultare ma il gol di Mancosu è in evidente fuorigioco. Le Rondinelle giocano bene e dimostrano una solidità maggiore rispetto ai giallorossi che hanno un passo più corto, sono più approssimativi e chiusi nella propria metà campo. Il primo ad accorgersene è Liverani, che non è contento della sua squadra e prova a sostituire Mancosu con Haye e Scavoni con Arrigoni, per dare compattezza e salvaguardare almeno il pareggio. Corini, dal canto suo, cambia il buon Morosini con Cortesi. Per i nostri entra anche Palombi ma non riusciamo a chiuderla sull’1-1 perchè il Brescia ci crede, vuole vincere e ci riesce: al 92′, su calcio d’angolo, Gastaldello supera Vigorito e regala il secondo posto alla sua squadra.
Il Brescia sale a 27 punti ed esulta come se fosse la giornata decisiva per la promozione. Una vittoria certamente sudata e alla fine anche meritata, ma il Lecce è ancora lì a mettere fiato sul collo a tutte, nonostante la serie A non sia certo, occorre ricordarlo fino alla nausea, il vero obiettivo stagionale. Anche dopo la partita di oggi, il campionato ci strizza l’occhio e sottolinea numeri che vanno oltre ogni aspettativa estiva. Prima di mangiare il panettone arriva il Padova, un buona occasione per scambiarci gli auguri con un sorriso.
TABELLINO
BRESCIA – LECCE : 2 – 1
Marcatori: La Mantia 24′, Donnarumma 48′, Gastaldello 92′;
BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Cistana, Romagnoli, Mateju; Bisoli, Tonali, Ndoj; Spalek; Donnarumma, Morosini. All. Corini
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Lepore, Lucioni, Meccariello, Bovo; Armellino, Petriccione, Scavone; Mancosu; Falco, La Mantia. All. Liverani
Ammoniti: Scavone (L), Tonali (B), Gastaldello (B), Lucioni (L), Mateju (B)
Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1
Assistenti: Valerio Colarossi di Roma 2 e Oreste Muto di Torre Annunziata
IV Ufficiale: Lorenzo Maggioni di Lecco