Il calciomercato è alle porte: i gioielli del Lecce sono attenzionati da club di Serie A

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Corvino, ph. Andrea Stella

Lecce – I giallorossi sono in vacanza. Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia contro lo Spezia, inizia il periodo delle vacanze natalizie. La pausa durerà quasi un mesetto, nel frattempo, mister Baroni ha già stilato il calendario per ritrovare i suoi ragazzi per preparare la seconda parte del campionato. In tutto questo, siamo prossimi all’inizio del calciomercato invernale. Le ottime prestazioni di alcuni protagonisti giallorossi iniziano ad attirare le attenzioni di vari club. In particolare, rumors di mercato parlano di interessamenti per Hjulmand e Strefezza. Il primo è già stato adocchiato da vari club. In Italia, un primo sondaggio è stato fatto dalla Fiorentina. Anche l’Atalanta ha richiesto delle informazioni. Il valore di mercato dovrebbe aggirarsi attorno ai dieci milioni di euro.

L’altro pezzo pregiato della compagine salentina è Strefezza. Il fantasista brasiliano è seguito attentamente dal Torino di mister Juric. I granata sono intenzionati a portarlo in Piemonte già a gennaio. Non è finita qui. Atalanta e Sassuolo hanno puntato gli occhi sull’ex Spal. Nelle ultime settimane, i dirigenti delle squadre di Serie A hanno preso informazioni sul ragazzo, sondando il terreno per una eventuale acquisizione. Tra le due società, quella maggiormente propensa ad accaparrarsi l’esterno giallorosso è il Sassuolo che, da poco, ha concluso l’affare per il trasferimento di Boga proprio ai bergamaschi.

Il Lecce, però, non sta a guardare. Il Responsabile Corvino non vuole privarsi dei pezzi pregiati. Dopo la diciottesima giornata di Serie B, il Lecce è quarto a trentuno punti insieme a Benevento e Monza. La promozione diretta dista solo tre punti. I giallorossi non vorranno rinunciare alla possibilità di lottare per i primi posti. Pertanto, difficilmente, i salentini si priveranno dei pezzi pregiati. Ricordiamolo, il Lecce a gennaio cercherà sicuramente un centrale difensivo, un centrocampista e una punta centrale. Sono tre reparti che numericamente risultano insufficienti. Le attenzioni di Corvino sono incentrate su queste ricerche. Una eventuale cessione, aprirà la strada a nuovi innesti.