Il Lecce, finalmente, conquista i tre punti in casa: il rigore di Strefezza batte l’Udinese

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Ph Michel Caputo

Lecce – Finalmente i giallorossi conquistano i tre punti. Nonostante l’Udinese sia una squadra arcigna e difficile da affrontare, il Lecce supera i bianconeri con un rigore siglato da Strefezza.

Mister Baroni applica una variante tattica. Sposta Oudin a centrocampo nel ruolo di mezzala. La scelta sortisce effetti perché i salentini riempiono meglio l’area. Interessante proprio il colpo di Oudin da dentro l’aera sul cross di Strefezza. La palla esce di poco fuori. Al 40’, Lovric spaventa i giallorossi con una rovesciata all’interno dell’area piccola. Falcone ci arriva con un colpo di reni e quel tanto che basta per respingere il pallone.

L’Udinese non demorde. Allo scadere del primo tempo, Wallace prende la mira e fa partire un bolide da fuori area che esce di poco a lato. Il secondo tempo ricomincia con un’occasionissima. Blin dalla trequarti, in tutta tranquillità, pesca Di Francesco solo in area di rigore. La torsione c’è e la direzione pure, purtroppo, però, troppo vicino a Silvestre che blocca senza problemi. Un minuto più tardi, un Di Francesco mai domo, riceve nel corridoio creato dai due centrali e trova la porta. Purtroppo, di pochissimo, la posizione è di poco più in là.

Al 58’, arriva la svolta. Gendrey porta palla fino alla linea di fondo e viene atterrato vistosamente. Non ci dovrebbero essere dubbi, eppure, l’arbitro deve chiedere l’ausilio del var. Dal dischetto va Strefezza che non sbaglia. A questo punto, l’Udinese non ha più nulla da perdere e si riversa nella metà campo avversaria. Al 71’, i bianconeri pescano Ehizibue solo in area. Tiro diretto e solo Gallo, ottimamente posizionato, respinge il tiro in angolo. Nonostante l’attacco asfissiante dei friulani, la partita non regala altre emozioni e il Lecce conquista un’agognata vittoria. Tre punti che danno respiro in un periodo buio. Ancora tanta difficoltà in fase di costruzione e in fase realizzativa. Il Lecce c’è e vuole dire la sua.