Lecce – Doveva essere la partita della vita, quella da vincere a tutti i costi ma il Lecce non convince e regala tre punti pesantissimi al Trapani di mister Boscaglia.
In realtà, nei primi venti minuti, il Lecce era partito forte facendo vedere un bel calcio che, al quarto minuto, si concretizza con il vantaggio giallorosso: su uno svarione della difesa siciliana, Jeda è bravo a procurarsi un rigore che Bogliacino insacca spiazzando Nordi. La difesa ospite è in confusione ma il Lecce è poco concreto e non riesce a trovare il raddoppio in particolare con Falco che, al 12′, sbaglia da posizione ravvicinata.
Il Lecce è padrone del campo ma è al 23′ che il Trapani trova il pareggio con un gol fortunoso di Mancosu che prova un tiro che viene sporcato da Diniz e, dopo aver urtato contro il palo, si insacca in rete.
Il Lecce accusa il colpo ed il Trapani inizia ad affacciarsi con continuità nella metà campo avversaria sfiorando in due occasioni il vantaggio che, però, non arriva nei primi 45 minuti.
Nella ripresa il Lecce non riesce a reagire e, come nel primo tempo, è poco concreto sotto porta fino a quando, nel miglior momento dei giallorossi, il solito Mancosu batte Benassi con un gran tiro al volo siglando un vantaggio che i padroni di casa non hanno più la forza di ribaltare.
E’ stata una partita decisa dalle motivazioni che sono state maggiori nella squadra di Mister Boscaglia che è stata brava a recuperare sportivamente e, soprattutto, mentalmente dallo svantaggio iniziale.
Ora la strada verso la serie B si fa in salita con il Trapani che è a +1 e il Sudtirol a -4 rispettivamente con una e due partite in meno. Mancano ancora 9 partite alla fine del campionato e nulla è finito ma ora c’è solo un imperativo: GIOCARE DA LECCE E VINCERE per riprendere quel primato che significa serie B e fine di un incubo.
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