Il Lecce saluta il Via del Mare al secondo posto

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Immagine di repertorioLecce – In una domenica pre-natalizia dal gusto primaverile, i giallorossi battono il Padova per 3-2 e conquistano il secondo posto solitario, meritato e sudato, al netto dei fisiologici errori, ovviamente.  Per fortuna, il sapore del panettone sarà dolce come si sperava e lo scambio di auguri può essere fatto senza groppi in gola. Nella partita contro i veneti, infatti, il Lecce ritrova la determinazione da grande squadra, anche se l’avversaria odierna , in questa fase del campionato, gioca il debole ruolo da Cenerentola della classifica generale, presentandosi con la peggior difesa della serie cadetta. Proprio per questo, però, la fame di punti dei padovani era forte almeno quanto la voglia dei nostri di fare bella figura di fronte al proprio pubblico.

Inizia subito bene per i giallorossi, che partono con il piglio giusto e vanno a segno all’11’ con Scavone, che anticipa tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Padova è disorientato e non riesce ad entrare in partita, il Lecce ne approfitta, domina e al 28′ raddoppia con Armellino; l’azione è molto bella, il centrocampista costruisce un affondo da manuale, complice anche una difesa immobile, e sfodera un tiro preciso, letale. Il Padova sembra iniziare a riordinare le idee solo sul finire del primo tempo, quando con Bonazzoli regala il primo vero brivido. Nella seconda parte della gara, è l’arbitro Volpi di Arezzo a provare a dare una mano ai veneti, concedendo due rigori quantomeno dubbi e  rendendo la vittoria del Lecce meno netta di quanto poteva e doveva essere. Ma il Lecce non molla ed è consapevole che gli ospiti a questo punto credono almeno di poter lottare per il pareggio, e infatti si soffrirà fino alla fine. Falco è pericoloso in un paio di occasioni e al 72′ Lucioni approfitta del cross basso di Calderoni e sigla il suo primo gol in giallorosso e il terzo centro per il Lecce. I minuti di recupero passano lenti, ma alla fine il Via del Mare allontana l’incubo della beffa e può esultare.

Secondo Liverani, uno dei principali artefici della scalata, la strada da fare per garantirci un posto al sole è ancora tanta, ma non è escluso che il girone di ritorno possa contenerla. Intanto siamo a pochi passi della salvezza, obiettivo logico, prioritario che tuttavia inizia a starci decisamente stretto. Attenzione però, prima ancora di chiudere l’anno solare occorre andare a La Spezia, e sarebbe davvero un peccato non riuscite a salutare questo 2018 con un altro sorriso. Per altri discorsi (o sogni), ci penserà il 2019.


TABELLINO

LECCE – PADOVA : 3 -2

Marcatori: 10′ Scavone (L), 28′ Armellino (L), 69′ Capello (P), 71′ Lucioni (L), 92′ Bonazzoli (P)

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti (59′ Lepore), Lucioni, Meccariello, Calderoni; Armellino, Petriccione, Scavone (82′ Bovo); Mancosu (75′ Haye); Palombi, Falco. All. Liverani.

Padova (3-5-2): Merelli; Ceccaroni, Capelli, Trevisan; Serena (88′ Marcandella), Pinzi (59′ Broh), Mazzocco (73′ Pulzetti), Salviato, Contessa; Bonazzoli, Capello. All. Foscarini.

Arbitro: Volpi di Arezzo