Lecce – Il rigore sbagliato da Mancosu inchioda i giallorossi ad un altro anno di Serie B. Finisce 1-1 la semifinale di ritorno dei playoff. Al rigore siglato da Aramu, risponde Pettinari con un tap-in sottoporta.
Mister Corini ritrova Pettinari in attacco e inserisce Nikolov sulla mezzala destra con lo spostamento di Majer su quella di sinistra. I giallorossi partono forte riversandosi nella metà campo avversaria. Tanta intensità e tanta pressione soprattutto sulle seconde palle. Al 12’, bella combinazione Pettinari-Coda, il capocannoniere della Serie B, però, colpisce alto. Al 22’, Nikolov tira forte verso la porta, incrocia Maleh che, correttamente, mette le braccia dietro il corpo. La palla va in angolo. Al 28’, Coda ci prova cn un tiro rasoterra sul primo palo, il portiere para. Al 31’, Nikolov riesce ad infilarsi in area ma calcia piano verso la porta. Al 36’, il pallone decide di sbeffeggiare il mondo giallorosso. Henderson calcia, rimpallo, la palla viene smanacciata dal portiere, poi giunge a Molinaro che sfiorandola di petto fa arrivare la palla sulla traversa e poi palla di nuovo nelle braccia del portiere veneziano. Al 37’, Pettinari sfiora il vantaggio con una fucilata dalla trequarti di sinistra, la palla esce di poco a lato. Al 44’, il Lecce rischia di prenderla. Tougurdau batte da calcio d’angolo una traiettoria velenosa, Gabriel reattivo riesce a smanacciare sul primo palo. Al 45’, Irrati fischia un calcio di rigore contro il Lecce per un fallo di Maggio su Svoboda. Il VAR conferma il contatto arrecato dal terzino giallorosso. Al 48’, Aramu va dal dischetto e non sbaglia, Gabriel battuto. Al 50’, sale in cattedra Coda e mette un tiro forte rasoterra e Maenpaa compie una grande parata. Il primo tempo termina dopo il rigore segnato nei minuti di recupero.
Il secondo tempo inizia con la novità Mancosu in mezzo al campo. Al 48’, Mancosu calcia un calcio di punizione forte dalla lunga distanza, la palla va fuori. Il Venezia palleggia e mantiene il Lecce lontano dalla porta. I giallorossi fanno fatica ad avanzare. Al 65’, il Lecce pareggia con un tap-in vincente di Pettinari. Lucioni fa assist e Pettinari la insacca. Al 69’, Forte arriva al tiro sugli sviluppi del calcio d’angolo, tiro centrale. Al 75’, Maggio dentro l’area piccola non riesce a spingere la palla in rete, bravo Cernigoi a rimpallare il tiro. Al 79’, l’occasione che potrebbe cambiare la gara. Maggio tira e Maleh la tocca con il braccio. L’arbitro fischia rigore. Va Mancosu dal dischetto, la palla va alta sopra la traversa. Il risultato, purtroppo, rimane sull’1-1. Il tempo scorre senza possibilità di azioni offensive per il Lecce. Al 93’, Paganini ha un’occasione ghiottissima davanti la porta, il difensore del Venezia è bravissimo a proteggere.
Dopo cinque minuti di recupero, dopo una incredibile partita giocata dal Lecce, il sogno della Serie A si ferma qui. In finale ci va il Venezia, al Lecce non resta che recriminare quanto è stato lasciato per strada durante l’anno.