Novoli (Le) – L’ASD Novoli vive ore particolari e, se da un lato deve risolvere la questione delle dimissioni del Presidente Nino Sebaste, che ha dato uno scossone all’ambiente, amareggiato dal problema dell’adeguamento del manto del “Toto Cezzi”, dall’altro lato, la società, con il Direttore Sportivo Luca Spagnolo lavora in maniera certosina per garantire a mister Simone Schipa una rosa all’altezza del campionato di Eccellenza che si andrà a giocare.
Spagnolo lavora su più tavoli: uno è quello delle riconferme, perché un gruppo come quello dell’anno scorso che vince alla grande il campionato non può essere certamente azzerato. Ha già ricevuto i canonici “Sì” da parte del portiere Amleto Antonica (menhir della retroguardia rossoblù), dei difensori Matteo Elia, Diego Mento, Luca Potì, Francesco Indirli, dei centrocampisti Giovanni Marasco e Giovanni Quarta e degli attaccanti Vincenzo Carlà e Salvatore Scarcella.
L’altro tavolo su cui gioca i suoi assi è quello del calciomercato e in casa Novoli ci sono stati già, nelle scorse ore, i primi due botti: l’attaccante centrale Mino Piumetto, scuola Lecce, classe ’90, ex Grottaglie, Francavilla e Manduria, in arrivo dalla Pro Italia Galatina dove nello scorso campionato ha messo a segno 10 gol; e Antonio Cocciolo, centrocampista proveniente dalla Toma Maglie, calciatore d’esperienza che ha calcato i campi di Eccellenza con la maglia del Manduria.
Un lavoro importante e mai banale quello del sodalizio di Via Trepuzzi che con enormi sacrifici è riuscito negli ultimi anni a ridare lustro al calcio novolese che rischiava di sprofondare nella mediocrità di una crisi che sta colpendo diverse società che vanno dalle categorie dilettantistiche fino ad arrivare ai professionisti.
Ad evidenziare l’impegno e la voglia di regalare sempre il meglio alla propria tifoseria, c’è il raduno selettivo nel giorno 17 luglio alle ore 16.30, presso i campi sportivi di Villa Convento, che servirà a valutare giovani emergenti da inserire in prima squadra (classe ’95,’96,’97) e altri nella categorie Juniores Regionale (classe ’96,’97,‘98).
Ritornando al problema “Toto Cezzi”, sembra che stia per arrivare la soluzione positiva tanto sperata. Perché, sarebbe veramente incredibile pensare che il Novoli possa essere anche lontanamente costretto a emigrare lontano dalla propria casa perché dichiarata inagibile a causa della terra battuta.
Nelle scorse ore, infatti, sembra che l’allarme sia rientrato perché l’Amministrazione Comunale del paese della fòcara ha reso nota la volontà di voler effettuare i lavori necessari, per far rientrare la struttura sportiva nei minimi standard richiesti dalla Federazione, per ottenere l’agibilità.
Sicuramente il buon Presidente, spinto dall’amore per quella maglia “rossoblè”, ritornerà sui suoi passi e tornerà a sedere sulla poltrona di numero uno dell’ASD Novoli.
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