Lecce – Il Lecce batte per tre a zero il Catanzaro e mette in tasca altri tre punti. Ancora una volta, a risultare decisivi sono Caturano e Torromino, la premiata ditta del goal che ha già messo a segno dieci goal in sole quattro partite.
Il match inizia con la classica fase di studio tra le due formazioni attente a non scoprirsi e a non concedere spazi preziosi ai rispettivi avversari. Ad essere più propositivo in avanti è il Lecce che, al quattordicesimo minuto, alla prima vera occasione del match, riesce a passare in vantaggio con il solito Caturano. Torromino butta il pallone al centro per il bomber di Scampia che è bravissimo a girarsi e a bucare Grandi sul secondo palo firmando un goal da cineteca.
Il Catanzaro prova a reagire ma il gioco del Lecce è bello, veloce e spumeggiante. L’intesa tra gli undici giallorossi è evidente e, per la prima volta, anche la difesa sembra più solida grazie anche alla prestazione convincente di Drudi.
Alla mezz’ora, il Lecce subisce comunque un evidente calo e rischia a causa di uno svarione difensivo di Cosenza e Arrigoni che, sulla trequarti, si fanno superare con un pallone alto da Tavares che serve Cunzi la cui conclusione è debole e facile preda di Bleve.
Gli ospiti attaccano ma i padroni di casa si difendono bene e, quando il match si innervosisce, a farne le spese è il difensore calabrese Patti, colpevole di un’entrata con i tacchetti su Caturano. Ad un minuto dal quarantacinquesimo il Lecce si riaffaccia in avanti ma Torromino, servito da Pacilli, conclude in maniera troppo frettolosa e spedisce il pallone sul fondo.
Nel secondo tempo, il leitmotiv del match è lo stesso che ha caratterizzato la prima frazione di gioco. Il Lecce si propone in avanti mentre il Catanzaro prova a recuperare il pallone e al decimo Giovinco prova a sorprendere Bleve con un bel tiro dalla distanza che si spegne di poco sul fondo.
Pochi minuti più tardi, Padalino decide di preservare Ciancio vittima di un disturbo muscolare alla coscia sinistra e inserisce al suo posto Contessa. Tra gli ospiti, Campagna prende il posto di Cunzi.
Al ventesimo minuto il Catanzaro sfiora ancora il goal del pareggio quando, dalla destra, Esposito imbecca Tavares che da due passi colpisce in pieno Bleve che blocca in due tempi il pallone. Consapevole del calo fisico dei suoi, Padalino prova a dare freschezza al centrocampo richiamando uno stanchissimo Lepore per Fiordilino. Somma, tra gli ospiti, inserisce Sarao per l’ottimo Tavares.
Il Lecce di quest’anno è geniale ed imprevedibile e con quei due (Caturano e Torromino ndr) in avanti la magia può arrivare da un momento all’altro. Caturano servito in area di rigore aspetta Torromino e gli scarica il pallone. L’esterno ex Crotone ha la polvere magica sullo scarpino e scarica un tiro a giro che batte Grandi sul secondo palo. Nemmeno il tempo di esultare che Caturano si conquista un calcio di rigore per un fallo di Prestia che protesta e si fa espellere. Dal dischetto si presenta lo stesso ex Melfi che firma il settimo goal in quattro gare e manda in delirio il Via del Mare.
Con la vittoria in tasca e il Catanzaro in dieci uomini, Padalino concede a Caturano l’ovazione del Via del Mare e manda in campo Persano.
I giallorossi sono sfiniti, ma fino al novantesimo il match è questione solo di ordinaria amministrazione. Il Catanzaro è una squadra alle corde mentre il Lecce continua a volare con Caturano e Torromino che continuano a far sognare i tifosi e, quel che più conta, a regalare punti alla propria squadra.
Il Tabellino
Lecce – Bleve; Vitofrancesco, Cosenza, Drudi, Ciancio (Contessa dal 13’st); Lepore (Fiordilino dal 24’st), Arrigoni, Mancosu ; Pacilli, Caturano (Persano dal 40’st), Torromino. In panchina: Chironi, Gomis, Monaco, Vutov, Tsonev, Giosa, Capristo, Vinetot, Maimone. Allenatore: Padalino
Catanzaro – Grandi, Pasqualoni, Patti, Cunzi (Campagna dal 13’st), Tavares (Sarao dal 26’st), Giovinco, Prestia, Di Bari, Esposito, Roselli, Van Ransbeeck. In panchina: Leone, Favaro, Icardi, Moccia, Sabato, Bensaja, Basrak, Maita, De Luca. Allenatore: Somma.
Marcatori: Caturano (L, 14’ pt e 35’st), Torromino (L, 31’st)
Ammoniti: Patti (C, 40’pt), Van Ransbeeck (C 22’st), Prestia (C, 33’st)
Espulsi: Prestia (C, 34’st)