Novoli (Le) – Alle porte di Novoli, in via Trepuzzi, c’è il Centro Sportivo Monte D’oro ed è luogo di aggregazione per tantissimi appassionati di calcio. Infatti, il proprietario della struttura, Roberto Epifani, grande amante del calcio giocato, organizza un torneo particolare. Ogni squadra iscritta e partecipante, prende il nome di una delle formazioni della Serie A in corso e si gioca la vittoria finale usufruendo del calendario ufficiale della Lega Calcio.
E così avviene per la Coppa Italia e per la Champion League.
Un torneo che tiene impegnate le formazioni per tutta la stagione. La giornata di campionato è diluita nell’arco della settimana, escluso il giovedì. La cosa curiosa e nello stesso tempo simpatica è che anticipi e posticipi di solito giocati tra il sabato e la domenica, sono registrati e commentati da un cronista e poi messi in rete.
È un campionato di calcio a sette oppure a otto (com’è accaduto quest’anno), con partite di due tempi da venticinque minuti l’uno.
I premi finali sono sempre dei viaggi importanti.
È un modo di fare calcio amatoriale diverso, che forse aiuta i protagonisti a sentirsi più vicini a quel sogno antico, che per la maggior parte dei bambini rappresenta questo sport.
Quanti di noi, da piccoli, per strada, giocando con i “Tango” o i “Supertele” non hanno gridato o esultato con il nome del calciatore beniamino di turno? Ecco, da grandi si può tornare bambini, così, in modo semplice, tirando quattro calci a un pallone insieme con una compagnia di persone che hanno lo stesso amore e la stessa passione.
E chiudiamo con un aforisma di J.L. Borges che colora di sogno una passione e rende l’idea, di quello che può essere il calcio dal primo giorno in cui si prende a calci una lattina o una palla di pezza fino a quando da grandi non si continua a fantasticare d’essere bambini: “Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio”.
Per Info: www.montedorosport.it
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