Subito dopo la gara, mister Toma ai microfoni dei giornalisti ha parlato delle sue sensazioni, emozioni e ha fatto l’analisi dell’incontro. Queste le sue dichiarazioni:
“Nel primo tempo ho visto fare ai ragazzi ciò che avevo chiesto; velocità, dinamismo e intensità hanno portato a segnare un gol su uno schema studiato in settimana alla lavagna. È stata una bella soddisfazione. Nella ripresa abbiamo avuto un calo fisiologico dovuto ai carichi di lavoro. Non siamo ancora pronti per giocare l’intera gara ad alta intensità, lavoreremo per raggiungere questo risultato.
Jeda ha tirato il rigore perché tra di loro esiste una gerarchia, però devo dire che è colpa mia, in settimana non avevo organizzato una scaletta dei rigoristi. Lui ha tirato forte e il portiere è stato bravo. Se avessimo segnato il rigore, ora staremmo parlando di una partita vinta in maniera diversa. Comunque una grande vittoria arrivata dopo tanta sofferenza. Quando Benassi si è infortunato, Chevanton è venuto da me e mi ha detto di voler andare in porta, si assumeva lui la responsabilità. Io avrei voluto D’Ambrosio o Tomi e avrei messo Bogliacino a terzino. Cheva però motivatissimo mi ha convinto a fidarmi di lui.
Sono contento della prestazione di Giacomazzi, è un calciatore rigenerato che si è proposto bene sia in fase difensiva sia d’attacco. Sono venuto a sapere ora del risultato del Trapani e che siamo primi in classifica. Non guarderemo mai l’avversario, penseremo solo a fare bene. Mancano poche partite, questo è un treno in corsa che corre ad altissima velocità, se qualcuno vuole scendere o rallentare, apriremo gli sportelli e lo farà, magari potrò lasciargli qualche vagone indietro per farlo risalire, ma andremo a tutto gas e non aspetteremo nessuno”.
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