Andria – Perucchini: 7 ottima l’uscita al 28′ sul cross di Tartaglia, difficile anche per il terreno insidioso del “Degli Ulivi”. Poca roba rispetto alla gran chiusura, concretizzata con una perfetta “aggressione” bassa alla palla, su Cianci in conclusione di primo tempo e al riflesso sul colpo di testa di Aya.
Freddi 5,5: Perde Cianci nell’occasione a fine primo tempo, si rifà nella seconda frazione con tantissimi interventi puntuali.
Cosenza: 7 puntuale e tosto negli interventi a sbrogliare gli attacchi biancoazzurri.
Abruzzese: 6 Dalle sue parti l’Andria non punge molto, paga un po’ in fase di impostazione
Lepore: 6 Destinato a preoccuparsi di più della fase difensiva, non ha la giusta forma fisica che gli permetteva di primeggiare sulla corsia destra. (32′ st Beduschi SV)
Salvi: 6 Intensità e dinamismo, è un moto perpetuo nel cuore del campo. Alla fine va un po’ in affanno ma rimane a galla.
Papini: 6,5 Non perde quasi mai un pallone e lotta come un leone in mezzo al campo, contrastando a dovere il dinamismo andriese ribaltando bene più azioni. Si becca, costante quest’anno, il giallo. Solo un tiro alto in fase offensiva, ovvia in qualche modo anche nell’inzuccata di Grandolfo che va sulla traversa.
Legittimo: 6 Una punizione battuta in modo infelice avvia il contropiede quasi fatale risolto poi da Perucchini.
Surraco: 5,5 Cerca sempre la giocata ad effetto, ma dai suoi piedi non partono azioni pericolose per la porta di Poluzzi. Svaria partendo dal centrocampo, ma non trova mai il pertugio giusto. (26’st Vécsei 5,5: Sostituisce Surraco, ma non prende in mano la manovra offensiva, distaccandosi dal cuore dell’azione e soffrendo anch’egli sul terreno fangoso)
Moscardelli: 5,5 Ci prova all’inizio con un colpo di testa non impattato bene, si dimostra attivo e produttivo anche in zona assist. Protesta per un rigore non dato al 35′ per “cintura” di Aya, ma non riesce a fare la differenza, anche se quello di oggi è un passo in avanti rispetto a Rieti.
Curiale: 5 Impalpabile, non si fa mai vedere sottoporta. La difesa dell’Andria lo limita con facilità. Partita incolore. (17′ Diop 5,5: Prova a far invertire la rotta rispetto a Curiale ma non riesce a far valere i suoi centimetri nell’area avversaria.)
All. Braglia 6: Era difficile fare diversamente su un campo così, ma uscire dal “Degli Ulivi” senza un tiro in porta non può essere un dato confortante. Il risultato è accolto positivamente, ma, come affermato dallo stesso tecnico nel dopopartita ci si aspetta di più da qualche elemento.
Gli avversari: Fidelis Andria Poluzzi SV Aya 6,5 Stendardo 6,5 Ferrero 6 Tartaglia 6 Bisoli 6 (35’st Bollino SV ) Onescu 6,5 Piccinni 6 Cortellini 6,5 Grandolfo 5,5 (35’st Kristo 6 ) Cianci 6,5 (22’st De Vena 6 ) All. D’Angelo 6,5