Andria – Il Lecce pareggia sul difficile campo della Fidelis Andria nell’ultima sfida del girone d’andata che conclude con un primo posto in compartecipazione con il Matera uscito vincitore con un netto 6 a 0 dal match casalingo contro il Melfi. Nel finale del match gli uomini di Padalino vanno anche vicinissimi al vantaggio ma il direttore di gara non fischia un netto fallo da rigore in favore dei giallorossi.
I giallorossi partono con un buon fraseggio ma i primi a sfiorare per primi il vantaggio sono i padroni di casa con Cruz che spreca a tu per tu con Gomis. Per il resto, sono per Lepore e compagni le occasioni migliori a cui si oppone sempre un buon Paluzzi. Nell’occasione più clamorosa della prima frazione di gioco, è ancora il portiere della Fidelis Andria ad opporsi, a cinque minuti dal termine, al bolide da fuori di capitan Lepore diretto verso il sette.
A farsi notare a centrocampo con ottimi spunti, è ancora una volta il bulgaro Tsonev abile a liberare con personalità i compagni di squadra e a tentare all’occorrenza la conclusione a rete.
Nella ripresa, la Fidelis Andria prova a reagire alla superiorità giallorossa riversandosi in attacco con la cattiveria che ha punito tante big nel corso di questa stagione ma Gomis prima e Cosenza dopo si fanno trovare pronti a neutralizzare i pericoli provenienti dai piedi rispettivamente di Volpicelli e Cruz.
Il Lecce dimostra comunque sempre di essere ben messo in campo e sventa sempre il pericolo andando vicinissimo alla vittoria quando, nel finale, Mancosu viene trattenuto nettamente e atterrato in area da Onescu con l’arbitro che lascia correre tra le proteste dei salentini.
Gli uomini di padalino chiudo in vetta alla classifica la prima parte del campionato e si proiettano alla gara di giovedì prossimo contro il Monopoli. Subito dopo sarà tempo di mercato e la dirigenza sarà chiamate a fare delle valutazioni ed, eventualmente, ad intervenire sul mercato.