Lecce– Vincere per dimenticare il mezzo passo falso contro il Monopoli e incamerare punti importanti in previsione dello stop al campionato fino al 22 gennaio. Il Lecce è partito alla volta di Agrigento per affrontare l’ultimo impegno del 2016, previsto per domani alle 14:30 allo stadio “Esseneto”, casa dell’Akragas.
L’allenatore giallorosso Pasquale Padalino vuole chiudere al meglio il cerchio in vista della lunga sosta. L’obiettivo è l’immediato riscatto dopo il pareggio casalingo rimediato con i biancoverdi: “Non ho ancora smaltito il risultato della gara di giovedì scorso con il Monopoli –afferma il tecnico-. Diventa difficile accettare di subire tre reti, dopo che, comunque, la gara scivolava via senza correre particolari pericoli, tranne qualche ripartenza. Abbiamo subito due gol su calcio piazzato, mentre nel terzo ci sono stati degli errori individuali”.
Il 3-3 di giovedì scorso conserva anche aspetti positivi secondo l’ex Matera, peculiarità che Padalino vuole utilizzare per la ripartenza: “Analizzando la partita, bisogna dire che abbiamo creato, siamo stati propositivi. Il risultato non lo accetto, abbiamo fatto tutti noi, nel bene e nel male. Rivedersi fa sempre bene per un’autoanalisi ed eventualmente per fare autocritica. Errori ci sono sempre, poi, magari dopo un pareggio risaltano di più”.
La fiducia nell’operato del gruppo è comunque alta e il Lecce dovrà sfruttare le occasioni che la partita lontano dal “Via del Mare” offrirà, ma guai a sottovalutare l’Akragas: “Bisogna andare avanti, la capacità deve essere quella di sbagliare il meno possibile e nei miei ragazzi c’è grande disponibilità a migliorarsi. Tra le gare che giochiamo in casa e quelle in trasferta la differenza sta nel fatto che fuori casa si trovano maggiori spazi. L’Akragas? E’ una squadra composta da giocatori giovani, di prospettiva e che si stanno facendo valere in questo campionato. Non ci possiamo fidare del nostro prossimo avversario e per questo dico che bisognerà avere grande attenzione”.