Lecce: decide De Feudis, di nuovo secondi

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lecceischiaLecce – Il Lecce non convince ma riesce a vincere contro una Paganese non ancora salva matematicamente e venuta nel Salento per fare la partita della vita. 

La dinamica del match è ben chiara fin dall’inizio con il Lecce a cercare di costruire il gioco da subito e la Paganese guardinga con Marruocco che, già al terzo minuto, trattiene il pallone tra i piedi per recuperare qualche secondo.

All’ottavo minuto, Alcibiade è il primo ammonito della gara per un fallo all’altezza del centrocampo su Esposito lanciato in contropiede contro tre difensori giallorossi. Un minuto più tardi l’occasione capita sul piede di Curiale che, nel cuore dell’area avversaria si fa sbilanciare da un difensore e centra in pieno Marruocco. Sul capovolgimento di fronte anche la Paganese ci prova ma il colpo di testa di Sirignano è ben deviato in corner da Bleve. 
Al diciannovesimo anche Esposito viene ammonito per un fallaccio ai danni di Surraco al limite dell’area giallorossa quando i padroni di casa erano impegnati a ripartire. 
Il Lecce prova a orchestrare qualche manovra offensiva ma non riesce a sfruttare le numerose distrazioni e imprecisioni della difesa campana. Al trentatreesimo Lepore ci prova di potenza dalla lunga distanza ma trova un buon Marruocco a deviare in corner. L’andamento del match contribuisce ad esasperare gli animi e a pagare è mister Braglia, allontanato dal terreno di gioco per eccessive proteste. 
Al quarantesimo è ancora il Lecce a sprecare clamorosamente l’occasione del vantaggio quando De Feudis, rubata palla al limite dell’area di rigore, serve Caturano che, solo contro Marruocco, centra clamorosamente il piede dell’estremo difensore azzurrostellato.
Proprio il portiere ospite, a due minuti dal termine del primo tempo, accusa un problema muscolare ed è costretto a lasciare il posto al classe ’99 Borsellini. Proprio gli ospiti, però, sfiorano il vantaggio quando Della Corte lancia al centro un pallone su cui non riescono ad intervenire Bleve e Cosenza ma Cunzi non riesce a indirizzare il pallone verso la porta del Lecce sguarnita. 

Il primo tempo termina a reti inviolate dopo due minuti di recupero. 

La ripresa comincia senza cambi e, al terzo minuto, Cosenza si fa ammonire per un fallo commesso ai danni di Cunzi. 
Il leitmotiv del match non cambia ma, al quarto d’ora, serve un gran tiro dai venticinque metri di De Feudis per sbloccare il match. Il pallone va a finire all’incrocio dei pali con Borsellini che non riesce ad intervenire sulla pennellata dell’ex capitano del Cesena. 
Il primo tentativo campano di riequilibrare il match porta all’espulsione di Cosenza colpevole di aver sbilanciato l’avversario di giornata Cunzi, lanciato a rete. Isetto corre ai ripari e inserisce Legittimo al posto di Surraco. Nella Paganese Esposito lascia il posto a Deli. Poco più tardi, al trentottesimo, Moscardelli entra per Caturano e Tommasone per De Vita tra gli ospiti. 
Il Lecce potrebbe passare ancora ma Borsellini intercetta a terra il tiro di Curiale. 
In superiorità numerica, la Paganese torna a crederci e nel Lecce c’è da registrare un problema muscolare per Abruzzese che prova a stringere i denti dopo l’intervento dei sanitari ma poi è costretto a cedere il posto a Camisa. 
Il direttore di gara assegna sei minuti di recupero nei quali Sirignano si fa espellere (secondo cartellino giallo, il primo arrivato nel primo tempo in occasione di un brutto intervento su Caturano) per un fallo a centrocampo su Curiale lanciato in una ripartenza solitaria. La partita termina dopo sul risultato di 1-0 dopo che il direttore di gara ha prolungato di un minuto il già eccessivo recupero.