Lecce – Chi segue il Lecce lo sa, Ascoli non è mai stata una trasferta facile. Infatti, i ragazzi di mister Baroni hanno dovuto sbattere sulla squadra allenata da mister Sottil. I giallorossi non rinunciano al tridente titolare composto da Strefezza, Coda e Di Mariano. Una sostituzione in difesa con Tuia al posto di Meccariello. A centrocampo si rivede Helgason, per il resto confermata la squadra delle precedenti uscite.
I giallorossi partono forte con ottimi spunti del duo Coda-Strefezza. Al 7’, azione manovrata con Coda bravo a venire incontro ai centrocampisti. La palla arriva a Barreca che con un cross al bacio imbuca per Strefezza, di testa, il brasiliano non sbaglia. I giallorossi sono già in vantaggio. Altra grandissima occasione al 16’. Questa volta è Strefezza a disegnare calcio. Cross da parte a parte per Di Mariano. Sforbiciata magistrale che trova un’ottima risposta di Leali. Il Lecce non demorde, anzi, continua a produrre per tentare il raddoppio.
Sul finire del primo tempo, l’Ascoli si fa sotto con buoni spunti. Al 53’, Di Mariano decide di vestirsi da Robben e, con un tiro a giro, inquadra la porta. Purtroppo, Leali c’è e, con un colpo di reni, mette il pallone alto sopra la traversa. Al 66’, l’Ascoli si rende pericoloso con un colpo di testa di Eramo che si infrange sulla traversa. Di minuto in minuto, i bianconeri avanzano e il Lecce soffre incredibilmente. Al 74’, arriva il gol del pareggio. Dionisi inventa, palla filtrante per Iliev che, defilato, riesce a insaccare alle spalle di Gabriel. Mister Baroni pesca dalla panchina. All’81’, il Lecce ha una nuova occasione per portarsi in vantaggio. Olivieri si invola tutto solo verso la porta avversaria. Accompagna Coda che riceve in area, tutto solo. Il tiro diretto in porta viene neutralizzato da un grande Leali. Tolta una punizione pericolosa di Coda, non succede più nulla.
Dopo il filotto di vittorie consecutive, il Lecce deve fermare la sua corsa allo stadio Del Duca. Non è stata una partita sottotono, anzi. I giallorossi si sono dimostrati pimpanti e anche sfortunati. Ci sono comunque da fare i complimenti all’Ascoli per l’ottima prova contro un avversario in forma.
