Tesoro tra stampa e futuro: “Sono rimasto per i tifosi, vi spiego come sarà il Lecce”

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Lecce – E’ un fiume in piena il Savino Tesoro che si è presentato alla stampa questa mattina al Via del Mare.

In più di un’ora di conferenza ha spiegato il Lecce che verrà ma, prima di tutto, ha voluto “bacchettare” quella parte della stampa colpevole, a suo dire, di essere faziosa ed eccessivamente critica nei confronti della società: “Sono qui per parlare dei programmi per la nuova stagione e allora iniziamo dal punto uno: ristabilire ordine con la stampa. Per carità, può capitare che ci siano pareri discordanti ma criticare faziosamente per mantenere una posizione pro o contro i Tesoro è un atteggiamento stupido. Ho sentito critiche a società e squadra ma se Beretta invece di prendere il palo avesse segnato ora staremmo parlando di altro.

Basta con interviste pilotate ed opinionisti che non hanno mai visto una partita del Lecce: oltre a scrivere, cosa siete disposti a fare per il Lecce? Ok, i Tesoro devono andare via ma cosa proponete come alternativa? Ho sempre detto che non sarò d’intralcio ad eventuali cordate in grado di garantire prospettive migliori al Lecce ma voi cosa proponete? Chi mi fa la guerra ha perso in partenza, i tifosi non sono stupidi e sono rimasto a Lecce solo per loro. La critica va bene quando è costruttiva e si propongono soluzioni: visto che è tutto facile e questa è una buona sede per parlarne, cosa proponete voi che criticate?

Registrato, dopo una lunga pausa, il silenzio degli ascoltatori, il presidente è tornato a parlare di Lecce partendo dal condottiero che, nella prossima stagione, risponderà ancora al nome di Franco Lerda. “Il mister è impulsivo e in pi,ù a Frosinone, in quella situazione, c’era molta paura. A volte si è lasciato andare in atteggiamenti deprecabili ma ha dimostrato il suo valore sul campo e quindi abbiamo deciso di ripartire da lui.“. Con la riconferma di Franco Lerda sulla panchina del Lecce, si dovrà pensare a trovare un sostituto che guidi la squadra durante le partite e, quindi, andrà ricomposto tutto lo staff tecnico: “Di questo se ne sta occupando Antonio. Il vice di Lerda potrebbe essere Morello se prende il patentino da allenatore. Pasculli? Valuteremo anche lui ma forse conviene lasciarlo alla Berretti. Stiamo affrontando anche la questione sicurezza per quando, presumibilmente, dovremo andare a giocare in campi caldi dove Lerda potrebbe essere preso di mira“.

Incalzato dai giornalisti, Tesoro parla anche di mercato senza tuttavia sbilanciarsi: “Di questo se ne occupa mio figlio ma la cosa certa è che proveremo a confermare il 70-80% della squadra di quest’anno. Questi ragazzi mi hanno commosso e sono gli unici a cui ho chiesto una maglia firmata da tutti. Non posso dire chi compreremo, molto dipenderà dal girone in cui capiteremo: è chiaro che nel girone C serviranno ‘delinquenti’, giocatori che sappiano farsi rispettare. Penso che l’assegnazione dei gironi non arriverà prima di metà luglio ma noi puntiamo ad arrivare al ritiro con la squadra quasi al completo. Proveremo a prendere ancora Vinetot ma su di lui ci sono tantissime squadre mentre con Miccoli ci incontreremo la prossima settimana. Benassi? Non scherziamo, sceglierà Lerda ma penso proprio che non ci sarà spazio per lui nel Lecce“.

A proposito di ritiro, come fatto sapere in conferenza stampa, il Lecce andrà molto probabilmente in Valle D’Aosta (Chatillon) anche se vanno risolti gli ultimi intoppi relativi al campo di allenamento.

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