Lecce-Matera: le Pagelle. Herrera, che debutto!

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Lecce – Buona la terza. Dopo due match in chiaroscuro negli scorsi precedenti, il Lecce riesce a regolare il Matera con un 2-0 che pesa non poco sulle ambizioni playoff dei lucani, sconfitti dalle reti del debuttante Herrera e di Moscardelli che, da calcio di rigore, firma la sua decima marcatura stagionale.

Reduci da una netta vittoria casalinga per 3-1 sulla Juve Stabia terza in classifica, gli ospiti hanno cercato di improntare la propria partita sul pressing ma la loro strategia ha retto solo finché hanno girato le gambe. Il vantaggio del panamense ha rotto il ghiaccio dopo che il Matera s’era reso pericoloso per almeno tre volte dalle parti di Caglioni e l’espulsione di D’Aiello per fallo da ultimo uomo è stato il preludio al riscatto giallorosso, definito dal penalty del Mosca. Rimane il “-10” dalla vetta, ma questo successo permette alla banda-Pagliari di mettere nel mirino la terza in classifica Juve Stabia.

Caglioni 6,5: Si fa trovare pronto quando serve anche se per lui si tratta solo di ordinaria amministrazione. Gli va riconosciuto il merito di aver sventato più volte i pericoli provenienti dagli attaccanti materani prima che il goal di Herrera mettesse il match in discesa per il Lecce.
Mannini 6,5: Quasi sempre preciso e puntuale nel bloccare le incursioni avversarie provenienti dalla destra. Prova positiva anche quando, sul risultato di 1-0, si sposta a centrocampo per lasciare il posto al rientrante Diniz.
Vinetot 7: prestazione positiva, una delle migliori della stagione, quella del centrale francese che non fa vedere quasi mai a Diop lo specchio della porta. 
Abruzzese 7: E’ una sicurezza per Caglioni e, con tecnica e fisico, riesce sempre ad avere la meglio sugli avversari. Unica pecca della sua prestazione è un’ammonizione decisamente evitabile causata dall’eccessivo nervosismo.
Di Chiara 6,5: Nel suo debutto conferma quanto di buono ha fatto vedere durante le precedenti apparizioni al Via del Mare da avversario: il suo gioco è tanto semplice quanto efficace e non si perde mai in inutili barocchismi. Non fa rimpiangere lo squalificato Walter Lopez con il quale, nelle prossime settimane, ingaggerà un bel duello per la conquista di una maglia da titolare.
Papini 6,5: Corre, ci mette tanta grinta, prova in diverse occasioni il tiro e dimostra di aver già trovato una buona intesa con Herrera, ma paragonarlo al miglior Papini è ancora abbastanza azzardato.
Salvi 6,5: Alterna grande lucidità a qualche sbavatura di troppo. In più di qualche occasione mette una pezza su svarioni dei compagni di reparto. 
Filipe Gomes 5,5: Non si vede ancora il gran regista che contribuito alla promozione del Perugia in B durante lo scorso campionato. Perde molti palloni a centrocampo costringendo i compagni ad intervenire per evitare il peggio.
(dal 25′ st) Diniz 6: Entra con il Lecce già in vantaggio e svolge il proprio compito senza strafare. Dopo il lungo infortunio, la presenza odierna serve più che altro a mettere minuti nelle gambe).
Lepore 7: solita prestazione generosa da parte dell’esterno leccese: tanta corsa, tanta qualità e pochi errori. Propizia con un suo cross millimetrico il goal di Herrera. 
Moscardelli 7,5: Mette a disposizione del Lecce il solito carico di esperienza e grinta. Cerca più volte la via del goal che arriva solo su calcio di rigore. Quando serve torna a dare una mano a centrocampo e, all’occorrenza, in difesa.
Herrera 8: Impossibile immaginare un esordio migliore. Non fa rimpiangere Doumbia e si presenta in grande stile al pubblico del Via del Mare. Sulla fascia sinistra è una vera e propria spina nel fianco della difesa materana, i suoi cross fanno spesso tremare gli ospiti ed è bravissimo ad avventarsi sul pallone in occasione del vantaggio. Guadagna con pieno merito (ed indipendente dal goal e dal rigore conquistato) il titolo di migliore in campo
Pagliari 7: Imposta molto bene il 4-3-3 con cui schiera i suoi ed integra nel migliore dei modi Di Chiara ed Herrera che danno già un riscontro positivo del lavoro certosino svolto in allenamento. Finalmente anche il reparto arretrato inizia a funzionare e il Lecce riesce a chiudere una partita. 

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