Milano – Poteva indubbiamente iniziare meglio la cavalcata giallorossa nella massima serie. Si chiude con un definitivo di 4 a 0 in casa dell’Inter la prima di campionato per il Lecce di Fabio Liverani.
Già dalla vigilia il tecnico dei salentini aveva tenuto alta la guardia, preparando squadra e tifosi a qualsiasi esito al fine di non demoralizzarsi ma nemmeno di esaltarsi nell’eventualità di un risultato positivo.
Il risultato finale evidenzia il grande gap tra le squadre, sebbene appaia eccessivamente severo e debbano segnalarsi diversi spunti positivi da cui possono ripartire i salentini.
Le reti siglate da Brozovic, Sensi, Lukaku e Candreva nascono sì da errori della compagine giallorossa ma anche da giocate di assoluto livello dei neroazzurri.
Il Lecce ha affrontato la partita a viso aperto, attaccando e concludendo verso la porta avversaria sebbene in maniera poco incisiva, spesso frettolosa e sicuramente condizionato dalla voglia di strafare. La fase difensiva è stata sicuramente quella più sollecitata e che necessita di maggiore attenzione per il proseguio del campionato. Gli esterni difensivi – fondamentali nel gioco di Liverani – sono andati in grande difficoltà, facendo registrare evidenti incertezze nella fase di gioco di possesso degli esterni nerazzurri anche a causa di una scarsa copertura dei compagni.
Tuttavia, è doveroso estrapolare dalla serata di San Siro delle note positive che lasciano ben sperare per il futuro. Il Lecce è dotato di un ottimo fraseggio che ha costretto l’Inter per alcuni tratti della partita ad una tattica attendista e basata su pericolosissime ripartenze.
In avanti si registrano sprazzi di fantasia e caparbietà di rilievo, con Falco sugli scudi capace di ubriacare la retroguardia interista e meritarsi i fischi di paura del tifo neroazzurro. Lapadula ha grande voglia ed esperienza indispensabile per aiutare a far crescere la squadra. La Mantia lotta come un leone, sbaglia e a volte traspare la frenesia di voler far bene ma le palle alte in serie C come in serie A sono quasi sempre cosa sua.
Archiviata la spedizione milanese, il Lecce è già con la testa alla partita di domenica al Via del Mare contro il Verona con la consapevolezza che il campionato per i giallorossi inizia adesso. Bisognerà crescere e maturare, acquisire la consapevolezza che per far punti contro le squadre più blasonate bisognerà anche snaturarsi e che anche un pareggio, conquistato a Settembre, nel mese di Maggio può fare la differenza.