Lecce – Può una partita senza velleità di classifica essere attesa dalla piazza? Vedendo l’attualità in casa Lecce sì. Interrotto in settimana il rapporto con l’ormai ex tecnico Pasquale Padalino, si è inaugurata ufficialmente la gestione di mister Roberto Rizzo. Al trainer foggiano è risultata fatale la sconfitta casalinga di domenica scorsa con il Messina. Domani, in casa della Paganese, Rizzo aprirà la sua seconda parentesi in giallorosso.
La scelta ricaduta sull’ex attaccante, al netto dell’ormai marcato ostracismo che l’intera tifoseria dimostrava per Padalino, è sembrata la soluzione più giusta fin dai primi momenti seguiti al divorzio. Parte dei sostenitori, legati comunque alla figura di Roberto Rizzo anche per i suoi trionfali trascorsi sul campo, hanno accolto con freddezza questo nuovo corso, forse feriti dall’ennesima stagione con l’obiettivo principale del primo posto fallito.
Il primo prepartita – La prima conferenza prepartita di mister Rizzo è piena di ottimismo: “Le impressioni che ho avuto sulla squadra in questa settimana di lavoro – ha dichiarato – sono ottime e confortanti. I giocatori si sono messi a totale disposizione. Mi ha entusiasmato vedere la coesione del gruppo, c’è tra di loro un senso di comunità. La squadra ha pagato un calo, fisiologico in ogni campionato“. Le ultime due giornate di campionato saranno un banco di prova per tutti: “Cercherò di dare minutaggio a quanti più giocatori possibile – ha continuato Rizzo -. Torromino? Ha avuto un problema, deciderò domani”.
Storia diversa – Un’analogia che potrebbe risaltare pensando al cambio di marcia a poche settimane dai play-off potrebbe rimandare al campionato 2012-13. Era il primo anno di Lega Pro e, dopo aver dilapidato 10 punti di vantaggio nonostante (o forse a seguito) del primo cambio di allenatore tra Lerda e Toma, la società allora guidata da Savino Tesoro decise di esonerare Antonio Toma per affidare la corsa play-off, fallita a seguito della triste doppia finale col Carpi, a Elio Gustinetti.
La situazione, per quanto possa sembrare simile, oggi è ben diversa. Allora la squadra arrivava al rush finale sconquassata da un campionato tenuto in pugno per lunghi tratti, al contrario di oggi dove una sommaria rassegnazione al secondo posto è arrivata già dopo il 3-0 di Foggia, vero punto di non ritorno dell’annata. Questo prolungato periodo di preparazione potrà permettere a Rizzo e al suo staff di mettere a punto al meglio ogni aspetto.
Scelte obbligate? – I primi giorni di lavoro hanno consegnato subito le prime difficoltà a mister Rizzo, che non potrà contare su Cosenza (ultimo turno di squalifica dopo l’espulsione di Matera-Lecce) e Giosa. In settimana, tra le tante nuove soluzioni tattiche, è stato provato Lepore nel ruolo di terzino destro. Le condizioni non perfette di Torromino, bloccatosi in allenamento, aprono poi la via al ritorno di Doumbia nel tridente offensivo. Con lui, ci sarà da risolvere il ballottaggio tra Caturano e Marconi.
L’arretramento del capitano è stato commentato così dal neotecnico: “Non è una novità. L’ho provato in questi giorni a causa dell’assenza dei due centrali, ma non è detto che non possa essere questa la posizione definitiva”.
L’avversario– La Paganese, squadra in salute (8 vittorie nelle ultime 12 partite), vorrà consolidare la sua posizione nella griglia play-off. L’ottavo posto a quota 49 punti è infatti insidiato dalle inseguitrici Casertana, Fondi e Fidelis Andria, quest’ultima alla ricerca dell’aggancio alle posizioni che portano alla corsa promozione.
Dei tanti ex Lecce in forza alla squadra campana l’unico che potrebbe partire dal 1′ domani è il difensore Alcibiade. Herrera è indisponibile, al pari di Reginaldo, e Gomis (mai utilizzato) partirà dalla panchina insieme al giovane Parlati.
Le probabili formazioni:
Paganese (4-3-3): Liverani; Picone, Alcibiade, De Santis, Della Corte; Tascone, Tagliavacche, Mauri; Bollino, Firenze, Cicerelli. Allenatore Gianluca Grassadonia
Lecce (4-3-3): Perucchini; Lepore, Drudi, Ciancio, Vitofrancesco; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Caturano, Doumbia. Allenatore Roberto Rizzo
Arbitro Fabio Pasciuta di Agrigento (Mariottini-Meozzi)
Stadio “Marcello Torre” – Pagani (SA), fischio d’inizio ore 14:30